Le forze aeree egiziane hanno compiuto un raid aereo nelle prime ore del mattino in Libia contro postazioni dello Stato Islamico.
Il raid è la prima risposta al video diffuso dall’Isis in cui 21 egiziani, cristiani copti, vengono uccisi e decapitati.
La risposta quindi non si è fatta attendere e nel raid sono stati bombardati e colpiti diversi obbiettivi, tra i quali depositi di armi e munizioni e alcuni campi di addestramento.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha incaricato inoltre il ministro degli Esteri, Sameh Shukri, di andare “immediatamente” a New York per le riunioni necessarie all’Onu e nel Consiglio di Sicurezza e chiedere una reazione internazionale