Due giorni di confronto tra gli esperti sulla piattaforma Italo – Maltese per il progetto STREETS (STRatEgia IntEgrata per un Trasporto Sostenibile Italia-Malta). Il workshop si svolgerà, giovedì 5 febbraio e venerdì 6 febbraio, all’hotel Excelsior, a Malta e servirà a fare il punto della situazione dopo gli appuntamenti di discussione delle scorse settimane svoltisi in Sicilia.
Ad aprire la prima giornata di lavori sarà l’architetto Giacomo Monteleone che riassumerà i progressi concreti registrati nel corso di questo ultimo periodo, durante il quale le Istituzioni e le aziende di trasporto hanno avuto modo di studiare alcune delle soluzioni applicabili ai collegamenti tra Sicilia e Malta.
Il percorso di capacity building sulla piattaforma Italo – Maltese esplorerà le strategie congiunte sviluppate nelle fasi precedenti del progetto, e traccerà la rotta lungo la quale si svolgeranno i prossimi eventi di confronto programmati. L’organizzazione di questo appuntamento è curata da Regione Siciliana – Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità e dal Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti.
Vari i contributi tecnici previsti. Il primo in calendario, giovedì 5 febbraio, è quello di David Sutton che illustrerà la relazione istituzionale sui trasporti a Malta. Subito dopo toccherà al professor Giuseppe Salvo che parlerà invece della strategia congiunta Italo – Maltese. Il giorno seguente saranno due gli interventi previsti per Marco Guerrieri, consulente della Regione Siciliana. Il primo verterà su “Pianificazione, definizione e identificazione dei nodi intermodali del trasporto integrato siculo-maltese” mentre il secondo si focalizzerà su “Simulazioni numeriche per la creazione di un planner di azione. Simulazioni numeriche per la stima di emissioni inquinanti da traffico”.
Il progetto STREETS, compreso nel PO Italia – Malta 2007-2013 è co-finanziato dall’Unione Europea e mira al supporto del Corridoio 5 del TEN-T, asse nord-sud cruciale per l’economia Europea e vuole creare una maggiore conoscenza reciproca e fondamenti stabili per un’armonizzazione efficiente politica e amministrativa. L’attività è condotta da un partenariato del quale la Regione Siciliana è capofila.