33esima giornata, il Catania torna alla vittoria in casa contro l’Avellino

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Ct-Avdi Sabrina Redi

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Il Catania ha vinto in casa contro l’Avellino 1-0. Gli etnei sono tornati al successo, dopo due mesi, conquistando tre punti importantissimi per la classifica. Marcolin all’inizio del match ha scelto di proporre il 4-3-1-2 schierando il trio d’attacco Rosina, Calaiò e alle loro spalle Maniero, rinunciando a Schiavi in difesa per squalifica e Gillet convocato dalla nazionale belga: Terracciano, Del Prete, Sauro, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone, Rinaudo, Odjer; Rosina; Maniero, Calaiò.
Il mister Massimo Rastelli per la squadra campana ha preferito un 3-5-2 con: Frattali, Pisacane, Fabbro, Chiosa, Bittante; Regoli, Kone, Arini, Schiavon, Soumarè, Comi.
Nel primo tempo l’allenatore rossoazzurro è stato premiato dalla scelta nel reparto offensivo, poiché il Catania ha gestito il gioco costringendo i rivali in difesa, e realizzando al 43esimo la rete del vantaggio. Emanuele Calaiò, infatti, dopo essersi procurato il calcio di rigore, concesso dall’arbitro Leonardo Baracani di Firenze, grazie al fallo di Fabbro, ha concluso il tiro dal dischetto.
Nel secondo tempo gli irpini sono apparsi più reattivi, creando una serie di occasioni utili per trovare il pareggio che non è arrivato; anche la squadra rossoazzurra più di una volta ha sprecato la possibilità di raddoppiare sugli avversari. Soprattutto al 79esimo è stato Castro a procurarsi una chance importantissima, colpendo però il palo. Nel finale di gara Dario Marcolin ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi, tirando un sospiro di sollievo dopo un periodo senza vittorie: “Siamo molto contenti, questa vittoria ci voleva davvero e ci permette di guadagnare un po’ di terreno su chi ci precede. Sapevamo che l’Avellino aveva delle grandi qualità offensive e ci aspettavamo Castaldo in avanti, per questo avevo messo Sauro dall’inizio per contrastarlo. Oggi è stata la vittoria del gruppo e del sacrificio, ma sono tanti gli aspetti che ci hanno permesso di conquistare i tre punti”.
Uno dei migliori è stato il portiere del Catania, Pietro Terracciano, ex della gara e sostituto di Gillet. L’estremo difensore etneo ha neutralizzato parecchie occasioni dell’Avellino contribuendo al risultato positivo del club di casa. “Non siamo riusciti a chiuderla e alla fine abbiamo sofferto un po’, ma c’è stato un super Terracciano ad aiutarci a raggiungere il successo”, ha commentato il mister del Catania.
Sono importanti i pareggi di Crotone e Ternana contro il Perugia e il Cittadella, risultati che permettono al Catania di salire a 35 punti, portandosi a -1 dalla squadra calabrese e a -2 dalla squadra umbra. La classifica potrebbe prendere un’altra forma a partire dalla prossima giornata (34esima) giovedì 2 aprile, quando il club siciliano andrà a Varese. La partita in trasferta della prossima settimana avrà un significato importante, come scontro diretto in ottica salvezza: “A Varese mancherà Rosina, ma rifletterò sulla possibilità di schierare insieme Castro, Calaiò e Maniero. Siamo in crescita anche dal punto di vista atletico, tra poco recupereremo gran parte degli infortunati e sono convinto che riusciremo ad esprimere il nostro reale potenziale”, ha concluso Marcolin.

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