“Raffaele Genovese Trio”- Ben Van Gelder: da Catania è partito il tour che segna un connubio musicale d’eccezione
di Michele Creazzola
Un incontro significativo quello tra Raffaele Genovese, pianista siracusano, e il sassofonista olandese Ben Van Gelder. Mondi lontani geograficamente che il jazz ha contribuito ad avvicinare e unire con ottimi risultati durante le due serate di mercoledì e giovedì scorsi presso il Ma di Catania. Il mini tour dopo questa sera (venerdì 10) presso il “Teatro del mercato” di Ragusa, attraverserà lo stretto per una tappa al “Ty club” di Reggio Calabria per il “Play music festival” sabato 11. Di ritorno in Sicilia, Genovese, accompagnato da Carmelo Venuto al contrabbasso e da Emanuele Primavera alla batteria, insieme con Gelder farà tappa a Siracusa, la sua città per una data al “Moon” domenica 12. Ad attenderli a Palermo , mercoledì 15, ci sarà il pubblico dello “Spillo” . “Raffaele Genovese -spiega van Gelder- è un pianista moderno possiede un tocco magnifico e una grande sensibilità, sia nell’ambito compositivo che in quello dell’improvvisazione, lo sento molto vicino al mio modo di concepire la musica”. Per questa formazione particolare, il pianista siciliano ha preparato una scaletta con brani del suo passato, presi da “Freeway” del 2011 e “Anamnesi” del 2013, album che vedono la partecipazione, tra gli altri, di artisti del calibro di Fabrizio Bosso, e le novità composte per l’occasione. Ad ispirare i nuovi pezzi come nella poetica del musicista sono spesso i ricordi. E’ il caso di “Via D’Amelio”, canzone struggente e delicata. Nel 1992, spiega Genovese, ero solo un bambino ma la strage mi segnò profondamente. Crescendo la figura di Borsellino divenne, per me un esempio di onestà e limpidezza che mi ha sempre accompagnato. Per questo oggi ho deciso di omaggiarlo con questo brano.”
Le note di Raffaele Genovese ci raccontano emozioni, storie e colori attraverso viaggi da nord a sud da est a ovest e soprattutto viaggi interiori attraverso i sentieri dell’animo umano. L’universo musicale del compositore nostrano, caratterizzato da una vena minimalista ed intimista e da melodie ipnotiche, incantevoli e sempre cantabili, ben si confà con quello del sassofonista olandese Gelder, che ha fatto del sound lirico e vellutato, il suo tratto distintivo. Ben Van Gelder vive a New York dove ha realizzato due album da solista avvalendosi della collaborazione di artisti del calibro di Mark Turner, David Binney, Nasheet Waits, John Escreet. L’esibizione dal vivo del “Raffaele Genovese Trio” col sassofonista Ben Van Gelder è un’occasione imperdibile. Amanti del jazz o meno, neofiti o conoscitori, l’invito è rivolto a tutti coloro che abbiano voglia di tuffarsi in un’atmosfera unica che solo la musica di qualità può dare.