di Nello Cristaudo
Nell’occhio del ciclone l’ospedale San Vincenzo di Taormina a causa del mancato funzionamento, da oltre quindici giorni, dell’amplificatore di brillanza, un macchinario che permette agli ortopedici di operare in urgenza le fratture di femori, anche, e tutta la traumatologia. Lo strumento diagnostico è ormai ritenuto un importante attrezzo che, durante l’attività chirurgica, in qualsiasi specialità, permette di effettuare degli esami radiologici che aiutano il chirurgo-ortopedico ad effettuare delle valutazioni sul da farsi indicandogli una condizioni altrimenti non valutabile. Diversi cittadini, del comprensorio ionico alcantarino, ci hanno segnalato molteplici difficoltà derivanti da tale assurda situazione che, proprio nel periodo estivo, grazie alla presenza dei notevoli turisti nella perla dello Jonio, magari cadendo accidentalmente, devono ricorrere alle cure della divisione di ortopedia del San Vincenzo dove vengono trasportati dal 118. E qui ahimè sta l’inghippo: non è possibile operarli in urgenza a causa del non funzionamento del fibrillatore, per cui non rimane altro che trasferirli in altri nosocomi ed addirittura, in alcuni casi, il paziente è stato trasferito in Calabria.
Ci chiediamo ma com’è possibile che una cosa del genere possa succedere ai giorni nostri nella perla del turismo della Sicilia, dove i servizi ai turisti ed ai residenti dovrebbero avere il massimo di efficienza? Come si riesce a tollerare una situazione del genere che non fa lustro alla città di Taormina né al suo nosocomio catapultandolo tra quelli di un paese del terzo mondo? E dire che ci sono delle vere e proprie eccellenze all’interno del San Vincenzo, con reparti all’avanguardia di cui ci siamo occupati in altri articoli nei giorni scorsi, ma una inverosimile condizione come questa che stiamo denunciando mette in ombra quanto di più efficiente e di buono possa avere l’ospedale taorminese. Sorge spontanea una domanda: i vertici sanitari dell’ospedale non riescono a risolvere l’incresciosa circostanza? Non si arriva a trovare in tutta l’azienda un altro fibrillatore di brillanza? Domande e quesiti che in tanti si pongono a cui però non si danno al momento soluzioni certe e impellenti come si richiede in questi casi.
L’amplificatore consente di scattare singoli fotogrammi radioscopici o effettuare radioscopie “in continuo”. Inoltre, essendo provvisto di alta mobilità, concede al medico di effettuare radioscopie per diverse proiezioni della medesima area. In ortopedia-traumatologia viene impiegato molto di frequente per aiutare il chirurgo ortopedico nella riduzione e osteosintesi di fratture.
In chirurgia viene spesso impiegato per l’effettuazione della colangiografia peroperatoria, in urologia viene impiegato per effettuare ureterografie.
È pur vero che la nostra è la terra dei gattopardeschi misteri, dove i sacrosanti diritti vengono spesso smerciati come favori e prebende da ritornare in campagna elettorale. Una terra dove, come scrisse un famoso giornalista, “ I governanti fanno scivolare come l’acqua sull’impermeabile critiche e proteste e con faccia tosta negano a spada tratta tutto ciò che è evidente e sotto gli occhi di tutti”. Ci auguriamo che si riesca in breve tempo a risolvere la questione in modo da rendere un servizio migliore a chi necessita di immediate cure.
