di Guido Di Stefano
Stupefacente e produttivo periodo di tempo è stato l’ultimo recente periodo di questo mese di febbraio in continua fibrillazione locale e internazionale, perché il mese ha visto crescere purtroppo anche il numero dei lettori-diffusori delle “veline” d’oltreoceano. Ma così va disgraziatamente il mondo e con esso noi ridotti a schiavi di tanti schiavi che dovrebbero tutelarci.
Torniamo a noi e ai nostri inquieti bilanci.
Altre luci si sono accese nell’universo del sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”. Nei giorni 8-9-10-11-12 febbraio hanno raggiunto il sito una pioggia di “stelle cadenti”, in certo senso messaggere dell’Euro “passato”.
Partoriti nel giorno 05 febbraio sono giunti alla pubblicazione 14 decreti dirigenziali che annullano o riformano ben 65 decreti (di variazione e/o impegno bilancio) del 2015 per un importo globale in recupero (alias perenzione) pari a Euro 19.362.493,63; seguono poi nei giorni 8-9-11 altri 28 decreti di intervento diretti a rivisitare 249 decreti di bilancio del 2015, con un importo relativamente a 208 di essi (da verificare per altri 48) pari a Euro 9.071.518,61. Insomma questa settimana abbiamo preso visione del “recupero” di oltre 28.000.000,00 di Euro vaganti in 314 decreti 2015, ad opera di 42 decreti rivisitanti.
Non mancano le variazioni relative al nascente bilancio 2016. Si tratta di soli Euro 8.376.714,66 recuperati con decreti dirigenziali resisi necessari per recuperare, tra l’altro, anche vecchie somme scritte e andate in perenzione negli anni compresi dal 2010 al 2014.
Non sappiamo proprio fino a che punto il “normal cittadino” con normali mezzi e strumenti e da solo potrebbe esercitare il suo legittimo diritto di conoscenza profonda e “vigilanza” cosciente sul bilancio pubblico.
Comunque chiudiamo velocemente segnalando una delle tante manifestazione di rispetto e stima per i nostri vertici istituzionali: il DD 84 di giorno 11.02.2016 si affretta a impegnare e insieme a liquidare la dotazione finanziaria 2016 in favore dell’ARS per Euro 11.919.067,00.
Chissà perché a chi più ha senza indugi si dà!