di Michele Creazzola
Non si tratta di una preghiera, bensì del nuovo spettacolo che lo showman siciliano ha voluto aggettivare usando il suo nome. Fiorello mancava da oltre cinque anni dal capoluogo etneo e soprattutto dalla cornice teatrale. Fans e ammiratori avranno modo di apprezzarlo in una veste particolare che fonde i suoi stili. Fiorello cantante farà posto alla comicità delle gag e alla satira che non fa difetto alle sue performances. Un uomo di spettacolo a tutto tondo che porta in scena l’esperienza ultraventennale di un ragazzo che si è fatto le ossa nei villaggi turistici e che passando per i luoghi amati, radio e televisione, attraversa da anni i più grandi teatri e Palasport d’Italia. Fiorello mette in scena sé stesso attingendo dal suo vissuto e dal mondo che lo circonda, dalla politica e dagli avvenimenti del nostro paese utilizzando il suo stile. Il 29 Febbraio, 1, 3 e 4 marzo, al Metropolitan di Catania assisteremo a uno spettacolo “analogico”, come lui lo definisce, fatto di puro intrattenimento dove divertirsi è alla base. Alla comicità si aggiungerà la buona musica: non mancheranno i duetti virtuali con Mina e con Tony Renis che, in in collegamento da New York, duettera’ con il mattatore in una versione particolare di “Quando quando quando”. Fiorello sarà accompagnato da una band eccezionale diretta dal maestro Enrico Cremonesi alle tastiere, suo collaboratore di lungo corso, al basso Carmelo Isgrò, alla batteria Massimo Pacciani e Antonello Coradduzza alle chitarre. Del set farà parte anche il trio vocale “I Gemelli di Guidonia” ovvero Pacifico, Luigi e Eduardo Acciarino, gli ultimi due lanciati da “Fuori Programma” su Radio 1. Fiorello spazierà tra pop e swing con le cover durante la parte musicale. Lo spettacolo è stato scritto da lui con la collaborazione dei principali autori dei suoi spettacoli: Francesco Bozzi, Claudio Fois Claudio Fois, Piero Guerrera, Pierluigi Montebelli e Federico Taddia. La regia è di Giampiero Solari.
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