Diario della corsa notturna misterbianchese

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“NOTTURNA MISTERBIANCHESE”

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8^ PROVA DEL GRAND PRIX PROVINCIALE 2016

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Diario della Corsa

di Remigio Di Benedetto

Il XIII Grand Prix Provinciale di corsa Senior Master “atterra” sulla pista del complesso sportivo di Misterbianco intitolato al grande “Pietro Mennea”. L’atterraggio è perfetto grazie all’attenta organizzazione della A.S.D. “Atletica Misterbianco”. Il GGG “V. Pistritto” al comando del “Generale” Michelangelo Granata controllerà che tutto si svolga in ossequio a “leggi e regolamenti”. La TDS farà in modo che minuti, secondi e decimi di secondo siano tutti al loro posto e che le classifiche finali, inizino con il primo arrivato e terminino con l’ultimo.

Le “danze” si aprono con gli “esordienti”, bimbi e bimbe. Michelangelo attorniato da questi piccoli atleti sembra un anziano maestro elementare, piuttosto che un severo giudice di gara. In un minuto, chi più chi meno, tutti i bimbi “consumano” e “digeriscono” i loro 300m; Viviana Salonia (Siracusa Atletica) e Vincenzo Sapuppo (Atletica Misterbianco) sono i più bravi. E’ poi la volta dei ragazzi che si misurano sulla distanza del “1\2 miglio” dove Giuseppe Bucolo (Atletica Misterbianco) “liquida” i suoi due avversari, comunque sul podio “c’è posto” per tutti e tre. Ma è ad Andrea Bucca che tocca il compito più difficile: unico partecipante alla batteria del miglio, l’atleta della ASD Atletica Linguaglossa, in assenza di avversari non si scoraggia e chiude nel buon tempo di 5:40.4, onorando al meglio la sua partecipazione “solitaria” alla prova che lo vede “sicuro” vincitore della batteria, ma ahimè anche ultimo, non essendo giunto al traguardo nessun atleta dopo di lui.

Mentre inizio il “riscaldamento” in vista della mia batteria, la “over 60”, mi godo lo spettacolo delle 17 “femminucce” che si danno battaglia sul primo “3000” in programma. Le donne al solito mi appaiono più impegnate e incisive di noi “maschietti”. Fin dai primi giri si capisce che Francesca Vassallo (Pol. Atl. Bagheria) non ha avversarie che la possano impensierire, ma anche Laura Torre della S.A.L. Catania è sicura della “medaglia d’argento”. La vera lotta è per il terzo posto dove sul gradino più basso del podio riesce a salire Santa Saitta (Atl. Fortitudo CT). Con l’arrivo di Maria Irrera si esaurisce la batteria, complimenti anche a lei.

Le donne vanno a farsi la doccia, mentre io mi vado a schierare sulla linea di partenza dei “miei” 3000m. Sono in compagnia di 17 “over 60” che come me, da alcuni decenni si “misurano” su piste e strade ma che evidentemente ancora non sono “sazi”. La “spunta” è addirittura a cura del Presidente della Fidal Catania, Davide Bandieramonte, sul quale vigila comunque l’onnipresente e onnipossente Michelangelo. Ci sono foto e video per i quali “schieriamo” in prima fila Sossio Farina SM80 (Atl. Fortitudo CT), il “più veterano” tra tutti noi, poi il buon Sossio si fa da parte e finalmente si parte. Santi Caniglia (Atl. Scordia) mi “propone” subito una partenza “a razzo” chiamandomi addirittura per nome, ma io penso che tra 14 ore sarò sotto il gonfiabile del Trofeo “Città di Milazzo” e ho intenzione di correre al risparmio. Si esaurisce la prima curva ma non la spinta propulsiva di Santi, passiamo ai 200 e sono ancora sulla sua scia, poi prima del termine del primo giro, Santi ridimensiona il suo passo e solo allora decido di “rompere gli indugi” superandolo. La serata è ottima, il pubblico di parenti amici è festante, i miei avversari di batteria decidono di non “attaccare” più di tanto ed è così che io a mia volta me la prendo “comoda”. Metto in cassaforte energie pensando sempre a Milazzo. Viaggio sul minuto e quaranta al giro, alle mie spalle a debita distanza c’è però Carmelo Torrisi (ASD Jonia Giarre), anche lui domani sarà a Milazzo, ma non mi sembra voglia risparmiarsi molto. Per mantenerlo a “debita distanza” sono costretto a rimanere al di sotto dei 4 e 15 al km. Lo speaker Marcellino “declama” i nostri nomi al passaggio di ogni giro, non offriamo molti spunti di cronaca, non farò neppure un buon tempo, viaggio in “classe energetica economica A++”. Finalmente Carmelo decide di venire a più miti consigli e rallenta, cosicché posso percorrere gli ultimi 500m quasi in defaticamento. Taglio il traguardo, dopo qualche secondo lo fa anche Carmelo, un abbraccio e un arrivederci al mattino seguente per la rivincita. Per noi la fatica è finita; riconsegniamo ad Alessia e Roberta il pettorale, in cambio riceviamo una bibita che al solito io non berrò. Ma le batterie si susseguono e altri atleti scendono in pista: Santo Vazzano (Atl. S. Pietro Clarenza), il pasticcere Clarentino, “mette in fila “ gli atleti delle categorie SM50 e 55. Mentre la più combattuta risulta la batteria della SM45 dove Salvatore Epaminonda (Atletica Sicilia) prevale alla fine di un acceso duello su Carmelo Rapisarda dell’Atl. Sant’Anastasia e Sebastiano Ragonese (Atl. Linguaglossa). Vittorie per Giuseppe Pulvirenti (Virtus Acireale) SM40, Antonino Ferrara (Atl. Sant’Anastasia) SM35  e Luca Stagno tra i veri giovani (Atl. S. Pietro Clarenza).

Non possiamo che ringraziare l’Atletica Misterbianco. Ci ha offerto questa magnifica serata senza “fuochi d’artificio”, ma gradevole per il suo ordine e la puntualità dove tutto ha funzionato alla perfezione e tutti sicuramente si sono divertiti. Speriamo che tutto ciò si ripeta anche in futuro.

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