di Guido Di Stefano
Certamente sbagliare rientra nei “limiti” umani ma bisognerebbe tenere in considerazione tipologia e peso degli errori prima di elargire il perdono o addirittura assolvere con premio aggiunto i “fallaci” operatori.
Abbiamo letto di tutto e di più non solo sugli organi di stampa ma anche sui siti istituzionali della Regione Siciliana: modifiche, rettifiche, aggiustamenti e “bilanciati lampi di ottimismo” in atti normativi e i procedimenti esecutivi. A volte siamo rimasti perplessi a chiederci se è così difficile contare da uno a dieci oppure (!) se è prioritario pubblicare o riscuotere le somme di cui la Regione a qualsiasi titolo (ristoro di danni, dismissioni, ecc.) è creditrice; a meno che … aspettiamo gli eventi.
Angosciamoci con le “premiate pubblicazioni” edite su qualche “foglio” istituzionale quali possono essere la GURS (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) e il sito del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”.
Apriamo i “lavori” con la pubblicazione integrale di un decreto assessoriale del 28 luglio 2016, volto alla rettifica del precedente decreto del 14 giugno (di contenuta estensione “numerica”); magari colpevoli sono gli automatismi programmatici delle apparecchiature elettroniche e/o l’eccessiva fiducia , in primis nei confronti della “tecnologia” o chissà chi e cosa.
Nella GURS – Parte I, n. 38 dell’anno 70° , a cura dell’Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica, leggiamo per primo il “DECRETO 14 giugno 2016. Istituzione dell’Osservatorio regionale per l’attuazione della legge regionale n. 15/2015 in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane”e a seguire la sua rettifica:
“DECRETO 28 luglio 2016.
Rettifica del decreto 14 giugno 2016, concernente istituzione dell’Osservatorio regionale per l’attuazione della legge regionale n. 15/2015 in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane.
L’ASSESSORE PER LE AUTONOMIE LOCALI E LA FUNZIONE PUBBLICA
Visto il D.A. n. 87 del 14 giugno 2016, con cui è stato costituito l’Osservatorio regionale per l’attuazione della legge regionale n. 15/2015 in materia di liberi Consorzi e Città metropolitane;
Accertato che nella numerazione degli articoli che compongono il predetto decreto, per un errore materiale di battitura, è stato saltato il numero 4;
Ritenuto di dover procedere alla correzione della numerazione degli articoli che compongono il decreto assessoriale n. 87 del 14 giugno 2016;
Decreta:
Art. 1
In conformità alle premesse, nell’articolato del decreto assessoriale n. 87 del 14 giugno 2016, gli articoli: 5 “Segreteria”, 6 “Gratuità della partecipazione ai lavori” e 7 “Pubblicazione”, debbono leggersi: 4 “Segreteria”, 5 “Gratuità della partecipazione ai lavori” e 6 “Pubblicazione”.
Art. 2
Il presente provvedimento sarà assoggettato alle stesse forme di pubblicità a cui è stato sottoposto il decreto assessoriale n. 87 del 14 giugno 2016 e sarà annotato nel repertorio decreti del Dipartimento regionale delle autonomie locali.
Palermo, 28 luglio 2016.
LANTIERI
(2016.32.1991)023”
Ma ci avete mai pensato: siamo al settantesimo anno di GURS e dovremmo esserne fieri applicatori di tutte le implicazioni che il fatto e l’età comportano!
Sempre in questo numero “38” troviamo interessanti ancora un paio di stralci “rettificatori” a cura dell’Assessorato delle attività produttive:
Rettifica del decreto 16 giugno 2016, concernente attribuzione dei seggi alle associazioni legittimate a designare i componenti del nuovo consiglio della Camera di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale;
Rettifica del decreto 16 giugno 2016, concernente attribuzione dei seggi alle associazioni legittimate a designare i componenti del nuovo consiglio della Camera di commercio di Palermo – Enna .
A voi la libertà di leggere (gli integrali), confrontare, concludere.
Nel supplemento ordinario (n. 30) alla GURS (sempre n. 38 del due settembre 2016) campeggia la LEGGE 11 agosto 2016, n. 17. Disposizioni in materia di elezione del sindaco e del consiglio comunale e di cessazione degli organi comunali. Modifica di norme in materia di organo di revisione economico-finanziaria degli enti locali e di status degli amministratori locali.
Il tempo ci permetterà di valutarne i benefici effetti.
Ora rivolgiamo la nostra attenzione al sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”.
Produzione e pubblicazione (di decreti dirigenziali) restano ancora al di sotto dei tempi eroici, anche se riscontriamo ben undici decreti provenienti dai giorni 23-25-26 agosto (alias settimana precedente) pubblicati nei giorni 30 e 31 agosto (settimana successiva), per complessivi Euro 2.646.789,85 (di cui Euro 1.714.643,89 per la “pianificazione strategica sanitaria” capitolo 812110).
Come prodotti e pubblicati nel corrente periodo 29-30-31 agosto e 01-02 settembre leggiamo 24 decreti di vario interesse.
Troviamo il “risparmioso” DD n. 1182 del giorno 01.09.2016 riassunto quale “Decreto di annullamento del DD 866/2016 e di iscrizione nel 2016 e 2017 dell’importo complessivo di euro 711.528,40 sul capitolo 372519”. Per l’esattezza sono destinati al 2016 Euro 298.841,93 e al 2017 Euro 412.686,47.
E troviamo altresì il DDG n. 1170 del giorno 30.08.2016 pubblicato il giorno 31.08.2016 per “iscrizione somme accertate nel 2015 per rimborso visite fiscali per istituzioni scolastiche EF 2015 capitolo 413369 euro 2.452.937,70” (indirizzati a pianificazione strategica).
Da “interrogativo” riteniamo il DDS n.1169 del 30.08.2016 relativo ad “accertamento somma in entrata euro 21.762.270,69 capitolo 4521 capoX – Pubblicato il 30.08.2016”; esso tra l’altro recita; “accertamento in entrata somma dovuta da Italkali spa, per cessazione societaria della Regione al 31.12.2014/ Cap. 4521 D.lgs. 158 2011 esercizio di esigibilità 2016 – salvo esiti procedimento giudiziario presso tribunale palermo ex art. 696 bis cpc”. Insomma sembrerebbe che gli Euro citati ci sono e non ci sono: il che ci ha riportato alla mente altri accertamenti (uno di Euro 1.300.000, 00) sul cui incasso non abbiamo percepito notizie.
Nel campo degli interessi sbattiamo contro un nutrito gruppo di DDS che ci rammentano parte dei nostri guai: sono 8 e sono ben forti per gli importi e per le comprensioni, sicchè dopo la sintetica intestazione vi riportiamo i totali risultanti dalle tabelle “impegnative” che spaziano dal 2016 al 2044 eccoveli:
Miliardi come noccioline! Invece con le restanti pubblicazioni totalizziamo poco più di Euro 1.200.000,00: niente al confronto dei guai sovrastanti. E forse il peggio deve ancora venire. Sbagliare è umano ma sembra proprio che solo i piccoli pagano perché in questo distorto occidente chiunque ha un briciolo di potere lo esibisce con gli umili. E noi, nei nostri incubi, siamo proprio oppressi in una sventurata “sotto-colonia” di una poco accorta “colonia” inserita in una irresponsabile “aggregazione” prona ai piedi dei sacerdoti del dio denaro!
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