Secondo la definizione proposta da W.A.P. Wimbledon (Geosites – a new conservation initiative – 1996) un geosito può essere definito come “località area o territorio in cui è possibile individuare un interesse geologico o geomorfologico per la conservazione”.La valorizzazione dei geositi si inquadra tra gli interventi di tutela della geodiversità di un territorio, intesa come gamma dei caratteri geologici, geomorfologici, idrologici e pedologici presenti in una data area. La salvaguardia della componente abiotica di un ecosistema risulta, infatti, determinante per le diverse specie che in tali territori vivono. La conservazione della geodiversità e la tutela del patrimonio geologico contribuiscono sia a combattere la perdita della biodiversità che al mantenimento dell’integrità degli ecosistemi.
Negli ultimi anni si è compreso che la valorizzazione dei geositi dovesse “andare oltre” la semplice tutela e salvaguardia degli aspetti geologici ed ecologici, allargando il proprio campo di azione anche agli aspetti storici, culturali ed economici legati al geosito da salvaguardare. Si è, infatti, compreso come sia spesso possibile interconnettere la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) con le peculiarità storiche (geositi urbani) e archeologiche (geoarcheositi) di un territorio, in modo da potere predisporre di un utile hooking per lo sviluppo di attività economiche connesse alla fruizione turistica del bene tutelato.
La SIGEA e l’ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI DI SICILIA sono da anni in prima linea nella tutela e valorizzazione del territorio, e intendono con questa giornata di studi, contribuire alla diffusione della cultura scientifica al fine di consentire una più razionale ed efficiente gestione del territorio.