di Guido Di Stefano
I fedeli servitori della verità, della giustizia, del popolo sono per lo più morti prematuramente; per alcuni si ha l’impressione che siano stati semplicemente messi alla gogna e/o siano stati vittime dell’imperituro “promoveatur ut movearur” (sia promosso per essere rimosso).
La caduta della prima repubblica non ci ha portato quei benefici che sognavamo. E’ come se assieme all’acqua sporca si è buttato anche il bambino o peggio come se si fosse buttato il bambino lasciando nella vaschetta l’acqua sporca. Impressioni, brutte impressioni!
Almeno un tempo per salvaguardare il decoro delle istituzioni già il semplice sospetto veniva accompagnato dalle dimissioni; e l’errore evidente o la prova della colpevolezza segnava la fine di “ogni” carriera. Ora sembra prevalere la prassi dell’inamovibilità dall’incarico come a voler perpetuare visibilità e potere. Oltretutto frequentemente più o meno velatamente molti fanno ben capire che per loro, “esseri giusti e perfetti”, lo “scranno” è attribuibile per sempre (o quanto meno senza precisi limiti di tempo).
Già furono i tempi in cui si pensava e si diceva che non era la carica a dover onorare la persona ma la persona che doveva “onorare” la carica. Furono i tempi della dignità e dell’orgoglio, a torto o a ragione!
In certo senso immaginiamo l’uscire dal romanzo (Il Gattopardo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa) e il riecheggiare delle parole di don Fabrizio Corbera, principe di Salina, duca di Querceta, marchese di Donnafugata: “Noi fummo i gattopardi , i leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra”. E a chiudere il cerchio “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.
Apprezziamo la grande onestà intellettuale dello scrittore e del principe insieme.
Non commentiamo il fatto che ci crediamo tutti il sale della terra e che per lo più le grandi riforme o grandi cambiamenti nulla cambiano ma tutto “cristallizzano” e/o confondono: perché l’uomo è una costante, nel bene e nel male.
Continuiamo ora a leggere e raccontare alcuni effetti gli effetti della declamata ricerca e applicazione della perfezione su alcuni atti prodotti nel nostro siculo “habitat”, dove più abbondante è il sale della terra, sia di nostra produzione sia di produzione romana, nonché di produzione di tante istituzioni materiali-spirituali-nostrane-europee-yankee dedicate alla ricerca di un “insostenibile” nuovo ordine mondiale.
Sulla GURS (Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana) Parte I, n. 45, del 21.10.2016 , alle pagine 22 e 23 possiamo apprezzare una rettifica con proroga. Curato dall’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro è stato edito un decreto che con i “visto, considerato e quant’altro” batte gli articoli nel rapporto di 10:1. Leggiamo assieme qualche stralcio. “ Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro DECRETO 10 ottobre 2016. PO FSE 2014-2020, azione 9.2.2. Avviso n. 10/2016 per la presentazione di operazioni per l’inserimento sociolavorativo dei soggetti in esecuzione penale approvato con D.D.G. n. 2252 del 6 settembre 2016. Avviso di rettifica e proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande . … omissis … Considerato che la referenziazione ad EQF delle qualificazioni, riferita a figure e profili contenuti nel repertorio delle qualificazioni della Regione Sicilia, approvato con decreto assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016, è oggetto di un costante aggiornamento … omissis … Considerato che il Repertorio regionale è un documento dinamico … omissis … Considerato che il Repertorio regionale prevede profili appartenenti al 2° livello EQF … omissis … Tutto ciò premesso; Decreta: Art. 1 L’art. 6, punto 4.2 “Azione 2. Formazione”, lettera b), dell’avviso n. 10/2016 per la presentazione di operazioni per l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione penale approvato con D.D.G. n. 2252 del 6 settembre 2016 del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali” (supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 40 del 16 settembre 2016 (n. 32), è rettificato nel seguente modo: “(…) b) Percorsi formativi fino ad un massimo di 600 ore per il rilascio – a seguito di regolare svolgimento di esame finale – di attestato di qualifica professionale che può essere compresa tra il 2° e il 7° livello dell’European Qualification Framework (EQF). (…)”. Art. 2 Ferme restando le modalità di presentazione delle domande di cui all’art. 10 dell’avviso n. 10/2016, unitamente ai relativi allegati ivi richiamati, il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato entro e non oltre le ore 13,30 del 15 novembre 2016. Art. 3 Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, e, ai sensi dell’art. 12, comma 3, legge regionale n. 5/2011, si dispone il suo inserimento nel sito ufficiale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali all’indirizzo www.regione.sicilia.it/famiglia e nel sito del Fondo sociale europeo all’indirizzo www.sicilia-fse.it. Palermo, 10 ottobre 2016. CANDORE”. E’ di grande conforto scoprire che siamo capaci di continuo aggiornamento e sono dinamici i nostri documenti! L’avreste mai creduto? Non approfondiamo oltre e volgiamo l’attenzione alla decretazione (dirigenziale) presentata dal 17 al 21 ottobre 2016 sul sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione”. Iniziamo in tono “soft”. Con quelli dei giorni 17 e 20 ottobre passano a numero 64 i decreti già pubblicati nel mese e relativi all’approvazione piano finanziario di rimborso di altrettanti comuni. Evidenziamo ora i decreti in qualche modo più interessanti. Il DRG n. 1585 del giorno 17.10.2016 iscrive somme ex artt. 3 e 4 L.R. 3/2016 (settore forestale) sul capitolo 150514 Spese per la prevenzione e gli interventi per il controllo degli incendi boschivi, nonche’ per interventi di tipo conservativo (parte ex cap. 56756) per l’importo di euro 4.969.000,00.
Il DDG n. 1659 del 20.10.2016 decreta la riproduzione economie ai capitoli 504449 – 504451 con euro 42.155,00 spendibili nel 2016 ed euro 207.845,00 spendibili nel 2017. Il DRG n. 1666 del 21.10.2016 stabilisce l’iscrizione sul capitolo 642443 (Dip. Acqua e Rifiuti) di euro 5.000.000,00 per interventi per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di Coesione a titolarietà regionale 2007 – 2013 – Obiettivi di Servizio – Servizio Idrico Integrato , con euro 61.122,99 nel 2016, euro 4.875.743,04 nel 2017 ed euro 63.133,97 nel 2018. Notate bene la crescente “risparmiosità” nella nostra isola ricca di “sale”! A “titolo di curiosità” citiamo anche il DDS n. 1661 del giorno 21.10.2016 che dispone il pagamento dei servizi resi dalla SAS nel mese di luglio 2016 per euro 3.931.130,81 (capitolo 212533). Tanto per chiudere i conti delle pubblicazioni settimanali (17-21 ottobre) per quanto non espressamente citato totalizziamo variazioni per oltre 5.000.000,00 di euro. A proposito di quello che successe in Sicilia: sarebbero così gentili i Russi, ammirevoli in ogni momento della loro presenza in Sicilia (una grande nazione nazione, “molto legata” all’Europa, che finora non ha aggredito-occupato-depredato-umiliato la Sicilia), di raccontarci le “testimonianze” dei suoi marinai sull’altrui operato “umanitario” a Messina nel 1908? Sapete, si sussurrano sconvolgenti leggende metropolitane! E, in nome della “trasparenza”, vorrebbero spiegarci perché non hanno mai denunciato le violazioni del trattato di Parigi del 1947, a nostro danno e schiavizzazione? Dobbiamo forse sospettare che questi silenzi siano concordati per meglio congiurare contro la Sicilia, il bacino del Mediterraneo, l’intera umanità? Ma no, vogliamo credere di sbagliarci! |