Il crepuscolo delle dee

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di Guido Di Stefano

 

Chissà perché alti esponenti arrivano o vanno oltre confine o addirittura oltre oceano nei momenti di difficoltà per i soliti (ig)noti;sembrerebbe che adusi come sono a spiare tutti, non si fidano di alcun sistema di comunicazione “intercettabile”: sarebbe una tragedia per loro se i “popoli” conoscessero tempestivamente i loro patti “scellerati”.

Chissà perché l’occidente (NATO, UE) può impunemente decretare lo smembramento e la distruzione di nazioni (altere e non succubi di schizofrenici occidentali):  Kosovo, Iraq, Libia, Siria, rivoluzioni variopinte ….

Chissà perché l’occupazione primarie dei neo-cooptati rivoluzionari è la cancellazione e la distruzione (o la “vendita”?)  delle  memorie storiche: forse le “pietre” tramandano segreti che scalzerebbero dai troni i potenti di turno (casualmente propagatori del loro assurdo e disumano e unipolare  nuovo ordine mondiale).

Perché poi c’è da chiedersi: se i reperti mesopotamici (e altri) vengono “commerciati”, dove finiscono? Se opportunamente inquadrati e interpretati potrebbero “inficiare” certi poteri consolidati, siano essi laici o religiosi?

Perché ogni sussulto democratico in occidente viene definito e perseguito come populismo? Sarebbe bello poter conoscere lo “stato patrimoniale”, nel tempo e nello spazio, delle prefiche e cassandre che tentano di influenzare i popoli con “tristo annuncio di futuro danno”, quasi fossero le arpie di dantesca memoria!

Perché quelli che parlavano di severi controlli alle frontiere erano classati populisti-razzisti-fobici e ora, tardivamente,  gli illuminati dell’EU hanno emanato (timidamente) un regolamento per un serrato controllo delle frontiere esterne? Sono diventati populisti, sono rinsaviti oppure hanno capito che neppure le squame di drago possono difendere da nemici capaci di insinuarsi ovunque?

Perché il mainstream dell’italico potere non ha parlato di una vittima del dovere in quel di Lecco e cioè di un poliziotto deceduto nell’inseguimento a piedi di un “contrabbandiere” (reparto droghe crediamo)? Forse perché passi inosservato il sicuro rilascio del “reo” quando avrà finito la sua vacanza ospedaliera gratuita e magari avrà un risarcimento dello stato, affinché possa riorganizzare la sua attività?

Perché gli occidentali insigniti a qualsiasi titolo di “medaglie e diplomi” per la pace e gli occidentali eredi spirituali di quei “potenti” che con le loro azioni e omissioni nonché complicità e ipocrisia hanno scatenato la follia della seconda guerra mondiale manifestano ed esercitano tendenze guerrafondaie? Forse non hanno studiato le origini e le evoluzioni delle dittature? O non capiscono la volontà dittatoriale del nuovo ordine mondiale unipolare? O si illudono di trovarsi essi stessi ai vertici del nuovo potere?

Non è follia forse invocare una guerra nucleare per eliminare il saggio dissenso della  Russia e suoi partner leali? Qualche trombone si è fatto spiegare che l’esplosione simultanea  delle molte migliaia di testate nucleari, ancorché in zone desertiche, devasterebbe il mondo per millenni? Probabilmente qualcosa  sopravviverebbe  nei buchi  della terra e negli abissi: ma sarebbero uomini o vermi?

Qualcuno potrebbe spiegare la esplosiva isteria degli occidentali (capi (ig)noti e vassalli miopi) contro tutto quello che è genuino oriente e la piatta accondiscendenza verso tutto quello che è “complice” oriente?

Qualcuno potrebbe spiegare il dilagare di falsi scoop e false notizie fabbricate da governi e istituzioni non governative e istituzioni universali teoricamente “super partes” ma praticamente asservite alla concezione del nuovo ordine mondiale? E i dilaganti scandali, specie italiani, che sembrano inseguirsi per nasconderne di più grandi?

E dei trattati transnazionali (tombe del diritto umano e identitario) cosa dire?

A livello nostrano chiediamo poi: qualcuno si è posto interrogativo sulle misteriose morti o sulla fuga dalla Sicilia di antichi “gattopardi” dotati di ambizioni politiche e in qualche caso aventi fondati diritti (a livello governativo) costituzionali e internazionali? A nostro avviso alcuni “feudi” vantavano (e vantano) il privilegio di potersi costituire in stati sovrani (come S. Marino) anche all’interno di una Sicilia indipendente.

Abbiamo esordito con le “negatività” per evidenziare le dee  (o idee se preferite) che sono state “precipitate” al crepuscolo e presto saranno totalmente obliate nelle tenebre infernali diffuse dalla demoniaca divinità loro nemica.

Viviamo ora il dramma del crepuscolo delle meravigliose dee che furono il vanto dell’umanità in genere e dell’occidente in particolare: pace, misericordia, scienza, coscienza, verità, libertà, giustizia, fraternità, uguaglianza, cultura, arte, identità  e (ultima ma non meno importante) speranza.

Nel contempo ci avvolge sempre più la picea caligine diffusa dal demone “Pluto”, che può vantare sempre più numerosi “assistenti”, inclini a dimostrarsi più demoniaci del demone. Ricordiamo che il suono dei “metalli” travolge tutto: colonne, fede, giustizia … Come raccontano i testi  sacri e storici non occorre poi tanto metallo: basta l’equivalente di una ciotola di lenticchie o trenta denari o un pugno di ceci.

Comunque confidiamo nell’imponderabile “fattore umano”  e nel libero arbitrio: l’uomo non è un semplice algoritmo; è innanzitutto “anima” immortale, scintilla divina, intelletto “libero”.

 

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