Un morto e quattro feriti, questo il bilancio del crollo avvenuto a Catania poco dopo le due di stamattina, di una palazzina di tre piani, in via Francesco Crispi, verosimilmente a quanto pare, per lo scoppio di una bombola di gas. I vigili del fuoco intervenuti sul posto, hanno estratto il corpo senza vita di una donna, Agata Strano, di 82 anni che viveva da sola al secondo piano dell’edificio, oltre a due feriti portati in ospedale. Tra questi anche una bambina di 10 mesi rimasta gravemente ferita attualmente in coma farmacologico, a quanto pare non in pericolo di vita.
E’ in condizioni gravissime invece, un uomo rimasto ustionato in seguito all’esplosione, che si trovava al primo piano dell’immobile, attualmente ricoverato al reparto di Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo dove è stato trasportato in elisoccorso dal personale del 118. L’altro ferito, è la mamma della bambina ferita, che ha riportato una frattura e traumi cranici. I tecnici dei vigili del fuoco insieme ai tecnici del comune, hanno controllato anche gli immobili adiacenti, in particolare quelli di via Colaianni, dove l’esplosione ha causato la spaccatura di alcuni vetri e infissi. Mentre un intero stabile di via Crispi, è stato dichiarato inagibile.
I vigili del fuoco con l’ausilio di una cane addestrato per la ricerche, hanno continuato a scavare tra le macerie del palazzo fino a questa mattina. Adesso, sono in corso accurati accertamenti sulle cause. Sul posto l’intero personale in servizio del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania, oltre a sanitari e forze di polizia. Intanto la Procura di Catania guidata da Carmelo Zuccaro ha aperto un inchiesta per disastro colposo. L’immobile è stato sequestrato. “Sono viva per miracolo – dice Francesca Giuffrida, 67 anni, seduta sui gradini esterni di un negozio – Ci potevo essere anch’io là sotto, magari morta – aggiunge – e invece ieri sono andata a casa di mio figlio. E questo mi ha salvato la vita”.
Il primo cittadino Enzo Bianco, dopo un sopralluogo sul posto del disastro, ha detto che “gli sfollati per il crollo della palazzina di via Crispi saranno ospitati in un albergo di via Etnea, e saranno accuditi con ogni attenzione, come è giusto che si faccia in questi casi”. “La bambina l’ho vista – ha aggiunto il sindaco parlando della piccola ferita dalla macerie – c’è una prognosi riservata per le ferite alla testa, ma c’è un piccolo segnale di speranza. Alle 19 ci sarà bollettino medico. La piccola è di una tenerezza straordinaria: ha 10 mesi… Sono stato a lungo con la madre. Speriamo – ha auspicato il sindaco – che ci facciano la grazia che si salvi. E’ la prima figlia della donna e sarebbe veramente bello potere superare questo bruttissimo trauma”.
La macchina dei soccorsi ha funzionato alla perfezione. I vigili del fuoco sono intervenuti con tempestività. Appena comunicata l’emergenza il Sindaco ha subito disposto l’attivazione del presidio di Pubblica Incolumità del Comune di Catania. Dalla Centrale operativa dei Vigili Urbani sono stati attivati i reperibili dei servizi Anagrafe, Autoparco e Servizi Sociali, per dare ricovero alle famiglie rimaste senza casa visto che lo scoppio.
I Vigili del fuoco e le Manutenzioni comunali stanno provvedendo a sgomberare il luogo del crollo dalle macerie.