di Carlo Barbagallo
La scoperta del giorno, il “guaio” del giorno: sette Pianeti come la Terra! Immaginate un po’: nell’immenso universo gli ”umani” possono non essere soli, ma possono avere una buona compagnia di altri “esseri” simili. Una fortuna o, appunto, un bel “guaio” constatando giorno per giorno cosa sono capaci oggi, e sono stati in grado di fare in precedenza nel corso dei secoli o dei millenni, i Terrestri e come hanno ridotto il loro habitat.
Senza andare tanto lontano nel tempo: figuratevi che si potrà trovare, strada facendo, in questi sette “nuovi” Pianeti un altro Matteo Renzi, per non dire un altro Adolf o un altro Benito.
Certo, questi Pianeti sono distanti dalla Terra 40 anni luce, e forse i terrestri per raggiungerli dovranno attendere la messa a punto di inedite energie alternative alle attuali per avere un trasporto più rapido. A rifletterci, però, potrebbero anche essere vere le teorie sull’esistenza degli Ufo, e che il nostro Pianeta è stato e continua a essere “visitato” da esseri “alieni”. A rifletterci, gli “alieni” potrebbero essere fra noi (fra noi “creature umane”) da decenni e decenni. Matteo Renzi, per esempio, (ma questa è una “teoria” non messa in campo da nessuno, almeno fino ad ora) potrebbe anche essere un “alieno” in sembianze terrestri. Noi non lo crediamo possibile: riteniamo, infatti, che le caratteristiche del “personaggio Renzi” siano tutte di marca “doc” nostrana, non assimilabili alla estraneità extraterrestre.
A questo punto c’è da chiedersi, invertendo i fattori, se gli “alieni” in realtà possiamo essere considerati noi, dagli eventuali abitanti dei sette Pianeti da poco scoperti, e che “noi” magari siamo stato scoperti prima da loro. La scoperta degli scienziati della NASA pone una serie di inquietanti interrogativi, riferiti in special modo allo stato in cui versa la Terra, i suoi abitanti e quanti governano la costellazione dei Paesi terrestri. Le attuali condizioni di vita, infatti, impongono ora (con la scoperta della NASA) considerazioni che in momenti storici precedenti non avrebbero potute essere messe in conto.
Prendiamo, per esempio, il viaggio dell’ex premier italiano negli Stati Uniti: Matteo Renzi (come si legge sul quotidiano La Stampa), sostiene che si è recato negli USA per staccare la spina e «ossigenare il cervello», ma soprattutto per cercare le idee con cui riproporsi alla guida del paese, rispondendo alle ansie della gente che hanno provocato l’ondata populista… Renzi, cioè, è andato Oltre Oceano per “cercare” idee per rilanciare la Sinistra! È tutto dire e non c’è commento che possa essere adeguato per descrivere i desideri e i propositi per il futuro del “rottamatore” per eccellenza “made in Italy”.
Gli alieni sono fra noi, siamo noi e quant’altri nelle loro logiche non siamo in grado di comprendere? Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta è un Siciliano “alieno”, una creatura spedita in Sicilia da uno di quei sette Pianeti distanti 40 anni luce? E chi lo può affermare senza il timore di essere smentito?
Probabilmente si dovrebbero invitare gli scienziati della NASA a scoprire cosa sia veramente questa Terra e cosa siano (o sono diventati nel corso dei millenni) i suoi abitanti…