Il Nuovo Ordine Mondiale distruggerà l’umanità!

Condividi questo articolo?

di Guido Di Stefano

Pubblicità

 

Noi ci appelliamo sempre alla storia: e la storia tramanda le grandi tragedie che hanno accompagnato tutti gli esperimenti tendenti a imporre il “pensiero unico” universale e il connesso potere unico centrale quale portatore di una nuova età dell’oro a beneficio di pochi predestinati e non dell’umanità.

Anche a volere esaminare gli ultimi quindici secoli riscontriamo le efferatezze di chi ha preteso nelle varie “stagioni” di potersi imporre su tutte le genti. È certo che il “potere difende il potere”, specie se ingiusto e immeritato, ma le rivisitazioni e le cancellazioni dei vincitori e dei potenti non sono ancora riuscite a fare sparire tutta la memoria dei “crimini contro l’umanità” perpetrati e commessi da esseri “assatanati” dal potere in tutte le sue manifestazioni; invero hanno “sfumato” in vari tempi e modi le reali motivazioni  delle follie omicide poste in essere da vertici politici, militari, economici, finanziari, religiosi, che vantano tutt’oggi legami di continuità “storica” con il passato e per nulla disposti a cedere quanto indebitamente posseduto.

Certo i “devastatori” non sono mai isolati poiché godono in ogni caso  del sostegno  di cortigiani “fedeli”, sostenitori, complici e codazzi di servi in trepida attesa di regalie e deleghe crescenti.

Tanto per meglio esemplificare. Immaginiamo che ogni struttura di potere (stati, istituzioni, ecc.) sia una piramide  con un suo vertice. Per superare la difficoltà di contatto diretto tra i vertici possiamo immaginare di trascinare e coinvolgere  i vertici in un unico punto centrale: otteniamo una sfera più o meno accidentata, ma non è un problema, perché basta “frantumare qualche base e spandere i detriti nei “vuoti” per ottenere una palla liscia senza asperità. Per “corazzare e rendere stabile” la sfera così ottenuta si procede con l’intervento risolutore: si stabilizza sullo strato esterno una mescolanza metallica sì da potere staccare e movimentare un continuo moto di elettroni (come tali senza identità) che rendono corpo unico l’eterogenea corazza.

Ovviamente nel nuovo ordine mondiale non sono affatto “contemplate” le libere manifestazioni della volontà popolare, quali potrebbero essere le elezioni democratiche o peggio ancora i referendum pure espressioni (secondo certuni) del “riottoso” populismo.

Nessuna meraviglia  che sono stati eletti a grandi nemici  o peggio demoni i vertici di quelle piramidi che si oppongono all’ammassamento al centro: però fortunatamente per l’umanità esistono forti oppositori apicali  a oriente e nel meridione (pochissimi in Europa), mentre cresce il numero dei cittadini occidentali che, purtroppo inascoltati e derisi, cercano di opporsi all’annichilimento come popoli e come singoli.  Quali sono le risposte dei (pre)potenti: razzisti, reazionari, nazisti, fascisti, stalinisti, populisti  vengono definiti tutti gli “identitari” che sognano verità, libertà e giustizia per le generazioni future.

Già esistono organismi propedeutici al potere unico centrale e al pensiero unico insindacabile: si tratta di organismi sovranazionali quali, solo a citare i maggiori,   la Commissione UE, la NATO, per certi versi anche l’ONU e tutti gli organismi e istituzioni  operanti (a volte bene, solo a volte) nel mondo con “dichiarati” nobili fini. Noi subiamo gli effetti sotto forma di trattati bilaterali, accordi trans-nazionali o perentori diktat da parte dei vertici delle piramidi (di ogni genere) più forti e ricche.

Intanto dilaga la schizofrenia ossessiva e compulsiva di vertici e guide che non hanno mai avuto la fronte disonorata dal sudore del duro lavoro (fisico e fors’anche mentale) per il pane quotidiano; di personaggi che hanno sepolto verità, giustizia e speranza; ignavi che hanno perduto lo “ieri”, mendicano l’ “oggi” e  incantano i popoli  con le promesse di un “futuro” che non sarà . E sodali e cortigiani plaudono e ridono!

Scrisse Joseph Pulitzer: “Una  stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile”. Dove è finito il suo insegnamento? Solo in qualche mente e in qualche cuore “liberi” e capaci di libero arbitrio?

E le stelle stanno a guardare! Mentre è assordante il coro di chi vuole obbligarci a imitare quelli di oltre oceano, persino nella lingua corrente dove sostituiscono le nostre possibilità espressive con quelle yankee. Ma si conoscono veramente quei signori? Ne dubitiamo! Sono stati i primi a costruire la bomba atomica, ma sono stati “polve-bruciati” dai Russi per l’invio dei satelliti e del primo uomo fuori dell’atmosfera!

Se poi vogliamo toccare fisime e schizofrenia ricordiamo alcuni  particolari dimenticati forse dagli europei neoliberisti-neocon-etichettatori: 1) il rogo dell’ultima innocente strega (negli USA); 2) cause ed effetti del proibizionismo; 3) cause ed effetti del maccartismo (ideologia politica anticomunismo); 4)la grande “depressione” USA;  4) i grandi giochi di guerra del loro premio Nobel per la pace; 5) gli “inspiegabili” (pretestuosi e di discutibile veridicità) attacchi a un presidente regolarmente eletto dal popolo sovrano e non dalle lobbies (per quanto se sappiamo).

Però come ci sono governi e popoli che resistono alla “massificazione” così esistono “umani” che non hanno dimenticato l’insegnamento di Joseph Pulitzer ed espongono quesiti, considerazioni e fatti su cui meditare e attivarsi.

Tanto per esemplificare citiamo qualche argomento trattato dal “Nord Quotidiano”: 1) qualcuno in data 07 febbraio 2017 si chiede  perché il pd copre gli insolventi bancari; 2) qualche altro in data 05 febbraio 2017 ci consentiva di apprendere che gli Olandesi vogliono una commissione d’inchiesta sull’adozione dell’Euro, commissione non gradita all’establishment; 3) ancora in data 05 febbraio apprendiamo due dichiarazioni esplosive di Oliver Stone e cioè che in Ucraina avvenne uno spontaneo golpe USA e che lui (O. Stone) reputa ridicole le  teorie di ingerenza russa nelle elezioni americane: questo a proposito della divulgazione di false notizie a opera dei “grandi”.

Potremmo continuare con altre pagine inedite dalla grande comunicazione.

Chiudiamo con qualche riflessione e relativa considerazione:

Quotidiane sono le offese e gli insulti contro i dissenzienti, chiamati razzisti, populisti, e con ogni epiteto possibile e immaginabile;

non mancano le minacce più o meno legali, a volte accompagnate da querele di spiccato colore intimidatorio;

si sviliscono gli istituti democratici del voto elettivo e del voto referendario, classandoli (almeno quello referendario) come una assoluta negatività;

si cerca sempre più spudoratamente di influenzare  ovunque gli esiti elettorali e referendari con il coro di “brutte arpie” pregno di  minacce e “tristi annunzi di futuro danno” ;

abbiamo subito la “fregola” di  rivoluzioni e revisioni unipolari ed enigmatiche;

tenendo presenti altri fatti non elencati ma in cui è configurabile l’interferenza indebita con l’altrui sovranità, sembra proprio che il il totalitarismo stia sferrando una grande offensiva che vede quali  attaccanti  condividenti  istituzioni politiche, civili, laiche e religiose. Speriamo tanto di sbagliarci.

Intanto si parla con argomentazioni rese convincenti per l’impiego di microchip per l’esatta individuazione fisica e locale della “persona”, per l’accesso a banche e servizi, per il monitoraggio della salute. Sembra  grandiosa l’applicazione ma…  ma mettiamo assieme denaro-servizi-persona in un’unica banca-dati controllata e gestita da un unico organo mondiale agli ordini di una totalitaria e schizofrenica oligarchia o singola persona  e chiediamoci quali sarebbero i pericoli per gli oppositori (e per tutti): la cancellazione dalla banca dati sarebbe la “morte” dei malcapitati o (se ci saranno ancora foreste e risorse non controllate) l’esilio e la fuga per anni.

Fantascienza? Forse, ma in tal senso è stato scritto in tempi non sospetti, quando non si conosceva l’attività del “grande fratello”.

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.