di Luigi Asero
Sicuramente una notizia positiva, una boccata d’ossigeno per il personale delle forze dell’ordine che in Sicilia -fra mille difficoltà- cercano di assicurare alla Giustizia i tanti criminali che opprimono l’Isola.
A Sigonella (base aerea militare Cosimo di Palma) è stato presentato sabato 13 maggio il nuovo Squadrone Carabinieri eliportato “Cacciatori Sicilia”. Alla cerimonia hanno partecipato il ministro degli Interni Marco Minniti, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette.
I “Cacciatori Sicilia” hanno il compito di supportare l’attività dei reparti territoriali esercitando un’azione di controllo capillare del territorio mediante perlustrazioni, appostamenti, rastrellamenti, posti di blocco, posti di ascolto e controllo, pattugliamento aereo. Finalità principale naturalmente sarà quella di ricerca e cattura dei grandi latitanti, a partire dall’apparentemente imprendibile Matteo Messina Denaro. Inoltre concorreranno, insieme ai colleghi degli altri reparti dell’Arma a rafforzare i servizi territoriali in altre regioni del Sud Italia così come in operazioni di soccorso in caso di pubbliche calamità svolgendo anche eventuali operazioni di ricerca e soccorso di persone smarrite in zone impervie.
I componenti dello Squadrone Cacciatori Sicilia si contraddistinguono da un basco rosso e dal fucile d’assalto in dotazione ARX 160 A3 della Beretta. Avrà una forza organica di 57 unità suddivisi in due plotoni e 4 squadriglie, ognuna composta da 6 militari dell’Arma e una Squadriglia Comando e Servizi composta da 6 militari.
Inutile dire che non si può che vedere con grande favore questa nuova iniziativa che potrebbe garantire maggior sicurezza ai siciliani onesti che troppo spesso hanno dovuto lamentare una sorta di “abbandono” da parte dello Stato nella lotta alla mafia. Resta una domanda, apparentemente irrisolta: lo Squadrone Cacciatori Sicilia dovrà veramente lavorare alla ricerca dei latitanti o forse in Sicilia si teme qualcosa di diverso? Lo Squadrone è infatti eliportato ed è logico abbia base aerea. Solo che quella base è Sigonella (versante orientale della Sicilia), mentre i più grandi latitanti siciliani sembra vaghino nella parte occidentale dell’Isola. E qualcosa, qui, non torna…
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