di Guido Di Stefano
Noi, comuni mortali, che calpestiamo le comuni terre ci poniamo spesso questo angoscioso interrogativo, consapevoli che mai avremo una risposta esaustiva. A meno che… a meno che non ci spingiamo alle soglie di un universo non parallelo ma a noi, robuste bestie da soma, caricato sul basto o, se volete, sul groppone.
Noi abitiamo le comuni terre e viviamo i tempi naturali connessi ai nostri cicli solari (o planetari). I nostri tempi sono scanditi (andando per intervalli “discreti”) da secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi, anni: e su questi intervalli poggiamo celerità e ritardi relativi ai nostri sogni, speranze, ansie, timori, gioie e dolori.
Di contro sembra invece che quanti ci “sovrastano”, quanti dovrebbero avere cura dei destini di noi “popoli”, quanti dovrebbero essere al servizio di noi popoli, quanti dovrebbero dimostrare di meritare il potere (minimo o massimo che sia) rendendolo ogni giorno più giusto abitino il monte Parnaso o il monte Olimpo, divine (e non comuni) cime dove bel diversa è la “percezione” del tempo. Così tanto per esemplificare: lo spazio di centocinquanta giorni di nostre sofferenze (e loro “sollazzi”) vengono percepiti dalle novelle divinità come il breve intervallo di un’ora. E caspita loro si sentono eterni, immortali, inamovibili, onnipotenti, perfetti e giusti: quindi è già tanto se dedicano qualche secondo (qualche ora umana) della loro “graziosa” attenzione a noi tutti piagnoni comuni!
A giustificazione del nostro ingiustificabile (al cospetto dei potenti, più o meno) sfogo scorriamo velocemente le nostre letture settimanali, invitandovi alla comparazione delle date in uno con i contenuti.
Leggiamo le esposizioni della GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA – PARTE I n. 25 del 16.06.2017:
- CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 11 aprile – 19 maggio 2017, n. 113.
LA CORTE COSTITUZIONALE
… omissis …
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 31 della legge della Regione siciliana 17 maggio 2016, n. 8 (Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie), promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri con ricorso notificato il 25-28 luglio 2016, depositato in cancelleria il 2 agosto 2016 ed iscritto al n. 46 del registro ricorsi 2016.
… omissis … Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 31 della legge della Regione siciliana 17 maggio 2016, n. 8 (Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie) che ha modificato l’art. 49, comma 17, della legge della Regione siciliana 7 maggio 2015, n. 9 (Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di stabilità regionale).
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il giorno 11 aprile 2017
Magari ci sarebbe da aspettarsi un idoneo “rattoppo” legislativo in tempi “umani”!
- ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Provvedimenti concernenti revoca del contributo concesso ad imprese ai sensi della legge regionale n. 11/2009 “Crediti d’imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese”.
… DECRETI VARI …. Che “tolgono”. Mah!
- ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Elezioni amministrative 11 giugno 2017 – Modifica dell’elenco riguardante l’indizione dei comizi elettorali.
Con decreto dell’Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica n. 136 dell’8 giugno 2017, si è provveduto a modificare l’elenco “A”, di cui ai decreti assessoriali n. 92/S5/2017 del 12 aprile 2017 e n. 98/S5/2017 del 14 aprile 2017, riguardante l’indizione dei comizi elettorali, restando ferme le modalità per lo svolgimento delle elezioni.
Il decreto in argomento sarà pubblicato nel sito internet del Dipartimento regionale delle autonomie locali.
(2017.23.1481)050
Interessante e istruttivo: decreto di giorno 08 giugno per elezioni dal giorno 11 giugno, pubblicato in Gazzetta a elezioni “consumate”! Umano? No, divino!
- ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ
CIRCOLARE 26 maggio 2017.
Decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”. Circolare recante prime indicazioni applicative.
Meglio tardi che mai? Ma che pensiamo! Sull’Olimpo e sul Parnaso passato, presente e futuro coincido no!
Non infonde più serenità il contenuto del Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 25 del 16 giugno 2017 (n. 22 d’ordine). Leggiamo (in breve) quanto segue.
SUPPLEMENTO ORDINARIO
Assessorato della salute
DECRETO 25 maggio 2017.
D.A. n. 629/2017: Riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, n. 70. Rettifica refusi.
L’ASSESSORE PER LA SALUTE … omissis …
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni in premessa citate e dovendo procedere alla rettifica di alcuni refusi e/o errori materiali evidenziati da parte di alcuni direttori generali e dell’AIOP, sono approvate le allegate schede di dettaglio delle Aziende sanitarie policlinico di Palermo, ARNAS Garibaldi di Catania e ASP di Ragusa che sostituiscono quelle di cui all’allegato 3 al D.A. n. 629/2017 del 31 marzo 2017 “Riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, n. 70”, ad invarianza di posti letto e numero di unità operative.
Art. 2
La tabella C allegata alla deliberazione n. 156 del 28 marzo 2017, con la quale è stato approvato dalla Giunta regionale il documento di riordino della rete ospedaliera, è modificata nelle parti riguardanti le incongruenze segnalate dall’AIOP, con la nota prot. n. 183/2017 del 12 aprile 2017, al fine di adeguarli ai contenuti dei decreti di autorizzazione e accreditamento in premessa citati.
La medesima tabella C viene altresì modificata coerentemente con la correzione dei refusi effettuata alle tabelle di cui all’allegato 3 al D.A. n. 629/2017 del 31 marzo 2017 per le Aziende sanitarie policlinico di Palermo, ARNAS Garibaldi di Catania e ASP di Ragusa.
Art. 3
I direttori generali delle Aziende sanitarie, ove in atto insiste una struttura ospedaliera di Reumatologia, continueranno ad assicurare le relative attività assistenziali già in essere, nelle more della formale identificazione delle strutture organizzative nel provvedimento regionale di prima rimodulazione della rete ospedaliera, già in corso di istruttoria.
Art. 4
Restano ferme, fatto salvo quanto rettificato col presente decreto, le disposizioni di cui al D.A. n. 629/2017 del 31 marzo 2017 “Riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, n. 70” e non oggetto del presente provvedimento.
Art. 5
Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet dell’Assessorato regionale della salute e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ai sensi dell’art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.
Palermo, 25 maggio 2017.
Trattandosi della salute dei cittadini-contribuenti (i veri datori di lavoro di tutti gli immortali che affollano l’Olimpo e il Parnaso) ci sembra troppo eufemistico parlare di refusi e/o errori materiali! Ma tanto loro, gli immortali – perfetti – onnipotenti – giusti, possono sempre e comunque!
Tutto qui? No, anche le pubblicazioni dal 12 al 16 giugno 2017 sul sito istituzionale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione” inducono a un cauto ma nero pessimismo, anche pensando alle epiche battaglie combattute in aula per ogni “Euro”, per ogni “capitolo”, per ogni “attribuzione ancorchè semantica”.
Come “da rituale” continuiamo quella che a noi sembra una “decisa” carenza nella citazione delle fonti normative relative alla “trasparenza”. Segnaliamo ancora la non citazione della L.R. n. 10/91 nel Decreto n. 1094 del 15.06.2017 relativo a indizione Gara Farmaci; nel Decreto di impegno n. 1096 del 16.06.2017; nel Decrerto n. 1098 relativo a indizione Fornitura Medicazioni Generali; Decreto di impegno n. 1097 del 16.06.2017; Decreto n. 1103 relativo a indizione Fornitura Aghi e Siringhe.
Abbondano questa settimana i decreti dirigenziali di “varianza pluriennale”. Eccoli a seguire:
D.D.G. 1038 del giorno 12/06/2017 – riproduzione economie capitolo 516071: Somma spendibile nell’esercizio 2017 Euro 8.000.000,00 + Fondo Pluriennale Vincolato di parte capitale Euro 10.157.200,00 (Totale Euro 18.157.200,00);
D.D. 1043 del giorno 12/06/2017 – iscrizione euro 13.700.000,00 per il 2017 sul capitolo 672467 ( N.I. ) – po FESR 2014-2020 Dipartimento Infrastrutture – Somma spendibile nell’esercizio 2017 Euro 800.000,00; Somma spendibile nell’esercizio 2018 Euro 6.500.000,00; Somma spendibile nell’esercizio 2019 Euro 5.800.000,00; Fondo pluriennale vincolato in conto capitale Euro 600.000,00(Totale Euro 13.700.000,00);
D.R.G. 1054 del giorno 12/06/2017 – Dipartimento acqua e rifiuti – capitolo 642451 – euro 24.392.519,49 iscrizione patto per il sud così ripartiti: per il 2017 Euro 6.890.588,76; per il 2018 Euro 14.456.856,61; per il 2019 Euro 3.045.074,12 (Totale Euro 4.789.963,63);
D.D.G. 1056 del giorno 12/06/2017 – Dipartimento Ambiente – capitolo 842437 – euro 4.519.963,63 pac salvaguardia così ripartiti Somma spendibile nell’esercizio 2017 Euro 2.691.365,73 Fondo pluriennale vincolato in conto capitale Euro 1.828.597,90 (Totale Euro 4.519.963,63);
D.R.G. 1069 del giorno 13/06/2017 Pubblicato il giorno 13/06/2017 alle ore 15.07 – dipartimento ambiente – capitolo iscrizioni PO FESR 2014-2020 capitolo 842440 euro 43.000.000,00 capitolo 842441 euro 20.000.000,00 capitolo 842442 euro 19.000.000,00 per il 2018 (totale Euro 75.850.000,00)
D.D. 1083 del giorno 14/06/2017 Pubblicato il giorno 14/06/2017 alle ore 13.16 – iscrizione euro 1.817.400,00 sul capitolo 642087 ( N. I. ) P.O. FESR 2014-2020 – Dipartimento Acqua e Rifiuti Euro 25.000,00 (nel 2017) + Euro 1.792.400,00 (a seguire) (Totale Euro 1.817.400,00).
Trascendere e dominare il tempo e programmare il futuro: il sogno di ogni mortale ma facoltà di pochi eletti!
Intanto continua la creazione dei capitoli di N.I. (Nuova Istituzione) e la rettifica di destinazioni.
E’ oggetto del D.D. 1084 del giorno 14/06/2017 la variazione compensativa di complessivi Euro 4.200.000,00 dal capitolo 242543 a capitoli di nuova istituzione – Dipartimento Acqua e Rifiuti per il 2017.
Per chiudere il DRG n. 1090 del 15.06.2017 rettifica capitolo nel DRG n. 1075 del 14.06.2017 ((RIPROD. ECON. E SPLITT. CAPITOLO) CAPP. 543911 E 542952 EURO 6.952.575,95) e quindi assegna Euro 1.452.575,95 al capitolo(N.I.) 543911 invece che al capitolo (N.I.) 542976.
Sorvoliamo sul D.D.G. 1063 del giorno 13/06/2017 ( Variazioni PO FESR 2014/2020 – capitoli vari – Dipartimento Attività Produttive ) perché non siamo riusciti ad aprirne il “file” fino a oggi domenica con i nostri deboli mezzi e altri Decreti per noi irrilevanti nella presente esposizione; per cui possiamo passare al totale delle altre variazioni pubblicate nella settimana e sin qui non evidenziate e non escluse esplicitamente: oltre Euro 20.000.000,00.