Qui habet aures audiendi audiat
Ovvero “chi ha orecchie per ascoltare (intendere) ascolti (intenda)”
di Guido Di Stefano
Non è un semplice ma un perentorio “ordine” impartita da Chi sapeva più di tutti gli umani messi insieme, Uno a cui “blatera” di fare riferimento tutto l’occidente e altri. E aggiunse tali parole per dissipare ogni dubbio e ogni ipocrisia nell’interpretazione della “direttiva” della verità e della luce : “Forse la lampada si mette sotto il moggio o sotto il letto? O invece si mette sul lucerniere? Non c’è nulla infatti di nascosto che non debba essere rivelato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce”.
Invece siamo sempre avviluppati nelle tenebre dei misteri, dei segreti, delle menzogne cui sono inclini fin troppi responsabili (laici e/o religiosi) che non “condividono” affatto con noi fede-speranza-carità, le nostre radici.
Noi continuiamo a provare, a comunicare le “briciole” che apprendiamo: forse servirà.
Siamo rimasti perplessi recentemente nel leggere le esternazioni di qualche eletto (deputato) e di qualche prescelto ( nominato fiduciario), ma non più di tanto. Perché è disarmante la spiegazione: Lo Statuto Speciale è un dono “insanguinato” di chi ci ha preceduto; nessuno degli attuali “personaggi e interpreti” ci ha messo niente (forse qualche silente centenario silente), e nessuno si è mai preoccupato di formare didatticamente e culturalmente le coscienze identitarie sicule (e si poteva!).
Siamo sempre più asserviti ai poteri esterni e ai capricci di Roma, dove sono stati segnalati “pianisti” in parlamento nella totale indifferenza dei moralizzatori nostrani, sempre pronti e adusi a “sbraitare” a ogni “stormir di fronde” nel nostro parlamento.
Passiamo alle nostre “frustrianti” letture.
Apprendiamo dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS)- Parte I n. 33 del giorno 11-8-2017.
A cura dell’Assessorato delle attività produttive eccoci serviti in rapida successione una decretazione e il suo annullamento:
precisamente il DECRETO 25 luglio 2017. – Differimento dei termini per la presentazione delle istanze di cui agli avvisi pubblici relativi alle azioni 3.5.1_1 e 3.5.1_2 del PO FESR 2014/2020 (pag. 8) e il DECRETO 31 luglio 2017. – Annullamento del decreto 25 luglio 2017 e differimento dei termini per la presentazione delle istanze di cui agli avvisi pubblici relativi alle azioni 3.5.1_1 e 3.5.1_2 del PO FESR 2014/2020 (pag. 9).
Non vi ricorda niente il fatto?
Troviamo motivi di riflessione tra le “Disposizioni e Comunicati”
La Corte costituzionale ci presenta la “Ordinanza del 17 febbraio 2017 del Tribunale di Palermo nel procedimento civile promosso da A. G. c/Assemblea regionale siciliana e R. F.”;
mentre ci perviene la “Ordinanza del 5 aprile 2017 della Corte dei conti – Sezione giurisdizionale per la Regione siciliana nel procedimento civile promosso da S.C.” .
Non manca certo il contenzioso!
La Presidenza: per conto suo si “preoccupa” della trattazione del “Curriculum vitae ai sensi degli artt. 7 e 8 del decreto presidenziale 23 dicembre 2009, n. 14”. Non commentiamo! E i aggiunta (della serie non è mai troppo tardi) troviamo la “Rettifica della graduatoria dei contributi per le emittenti televisive locali per l’anno 2015”. Capirete: anno più, anno meno. .
L’ Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea si professa addirittura ottimistico con la sua “Approvazione del bando pubblico di attuazione del PO FEAMP 2014-2020 – misura 1.30 “Diversificazione e nuove forme di reddito” – art. 30 del regolamento UE n. 508/2014 del 15 maggio 2014” . Ripensate a tutte le nuove forme sicule di reddito “vissute” nell’ultimo quinquennio e sarete “felici”,
Nel segno della continuità (positiva o negativa?) troviamo anche l’Assessorato delle attività produttive:” con il suo “Riesame e modifica degli allegati al decreto 3 novembre 2016, concernente costituzione del “Roster” di esperti individuabili nei sei ambiti tematici della Strategia regionale di specializzazione intelligente 2014/2020.”, Ma il “roster” porta intelligenza?
Non scherza neppure l’Assessorato della salute con la sua “Rettifica del decreto n. 1268 del 27 giugno 2017, relativo al rinnovo del rapporto di accreditamento istituzionale al “Laboratorio di analisi cliniche …”
E meno male che sono eletti a “comporre” quanto esposto perché sembra proprio di capire che “sbagliare è umano nei cerchi fiduciari (solo meri errori materiali) ma è “mafioso” fuori”
Il sito ufficiale del “Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione” non presenta eccessive novità. A ogni buon conto evidenziamo tre decreti dirigenziali-
Il DDG n. 1549 del giorno 07.08.2017 rettifica il decreto di tesoreria giugno 2017 recitando tra l’altro: “Visto il DDG 1495 del 01.06.2017 nel quale per mero errore materiale venivano elencati inporti errati da imputare ai capitoli di entrata del Bilancio della Regione Siciliana5019 e 5020 (per inciso i più corposi) esercizio finanziario 207…”.
Semplicemente “comodista “ definiamo il DD n. 1561 del giorno 09.08.2017 volto a “Impegno+accertamento Anticipazione Fsn 2017 (Giugno)” capitoli 215217-4219 euro 198.308.693,27 “. Ricordatevi: mai troppa fretta a favore dei cittadini: potrebbero inorgoglirsi troppo!
Lessicalmente internazionalista è il DRG n. 1571 del giorno 10.08.2017; consacrato allo “adeguamento codici SIOPE capitoli 3534 e 1964” esso recita tra l’altro; “ – 1964 PROVENTI DERIVANTI DAL VERSAMENTO DI SOMME PER IL CONTROLLO E LA CERTIFICAZIONE SULLE COLTURE E SUL MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE DELLA VITE. (cod. all.6/1 D.Lgs 118/2011: E.3.01.02.01.039; – 3534 ASSEGNAZIONI PER L’ATTUAZIONE IN SICILIA DEL PROGETTO LIFE09 NAT/IT/000099 ” URGENT ACTIONS FOR THE CONSER- VATION OF THE ALECTORIS GRAECA WHITAKERI”. (cod. all.6/1 D.Lgs 118/2011: E.2.01.05.01.999)”. Tutto chiaro?
Per non tediarvi chiudiamo subito con il totale degli Euro “varianti” (pubblicati da giorno 07 a giorno 11 agosto)siano essi attuali o futuribili: oltre Euro 7.000.000,00.
Pensate che il popolo (siculo) sia proprio trattato da “sovrano”, quale è nelle definizioni?