di Giuseppe Stefano Proiti
La mancanza del cromosoma Y ha fatto biologicamente definire la donna come il sesso debole. Possiamo però osservare il più celebre dipinto del Rinascimento per accorgerci di una qualità che l’uomo non ha: quella straordinaria capacità di rinnovarsi, cambiare continuamente vesti. Basta un sottile vento primaverile, Zefiro che agguanta la ninfa Cloris, per trasformarsi in Flora: ed è subito “La Primavera”, l’esplosione gioiosa di Eufrosine nella bellezza di Venere o nell’armonia di Giunone, nella prosperità di Talia. L’incredibile enigma della donna risiede nell’inestimabile forza che d’improvviso genera altre figure. Così scrive Giorgio Vasari: << … c’è sempre un’altra Venere, che le Grazie la fioriscono>> (Le Vite).
E non c’è niente di più bello – specie quando è stata oppressa dagli abusi di un uomo – che vedere una donna in rinascita. <<Non c’è niente di più bello di una donna, quando si rialza. Dopo la caduta. Dopo la tempesta. E ritorna più forte e bella di prima. Con qualche cicatrice in più nel cuore, sotto pelle … ma con la voglia di spaccare il mondo. Solo con un sorriso>>! (Jack Folla)
Enza Mignacca è una storia a lieto fine da raccontare: dopo 17 anni di sofferenze ha trovato la forza di reagire, di scappare assieme al suo bambino, di salvarlo, di salvarsi. Da quel momento ha avuto inizio la tormentata battaglia legale – non priva di intimidazioni e minacce volte a farla desistere – portata avanti in maniera impeccabile dall’avvocato Graziella Pappalardo, fino alla recente sentenza che ha decretato la condanna in primo grado dell’autore delle violenze.
Adesso è tempo di festa. Questa donna fortunata, ha sentito l’immediato bisogno di ringraziare tutti quanti hanno concorso al suo cammino di salvezza, in primo luogo il comune di Acireale, dove ha ricevuto primissima accoglienza presso la comunità “Madonna della Tenda”, in una freddissima notte di capodanno.
Questa calorosa “tenda” che l’ha protetta, si trasformerà domani 4 agosto, alle ore 21.00, in un meraviglioso palcoscenico sotto le stelle sito in Piazza Duomo di Acireale. Elegante cornice che Enza Mignacca ha scelto per organizzare, con il patrocinio dell’assessorato comunale, una serata di galà della moda e di premiazione delle eccellenze siciliane.
I presentatori Antonello Musmeci e Paola Parisi assegneranno i riconoscimenti alla succitata penalista avv. Graziella Pappalardo, ad Adriana Prazio (presidente del centro antiviolenza “Nereide” di Siracusa, dove la signora Mignacca ha ricevuto in seconda istanza un ineguagliabile supporto umano, psicologico e legale), alla signora Vera Squatrito (mamma della giovane ballerina uccisa barbaramente dall’ex convivente Luca Priolo, per il quale il pm Alessandro Sorrentino ha recentemente chiesto l’ergastolo con isolamento diurno), alla direttrice artistica dell’evento Maria Popolare, agli attori Fabio Costanzo e Carmen Longo, al maestro di danza classica e contemporanea Pietro Gorgone (direttore dell’Accademia “Balletto Siciliano”), agli stilisti Marco Di Franco, Rosario Licciardello e Luca Conti Taguali, alla giornalista Maria Teresa Prestigiacomo, alla designer di gioielli realizzati con pietre naturali Rosaria Alberti, alle consulenti d’immagine Valeria e Cinzia, allo scrittore Mirko Vecchio, ai maestri di pittura Alfredo Cavallaro e Salvatore Montanucci, all’atelier Lady Grazia, all’imprenditore agricolo Calogero Mignacca, al promoter Salvo Mannino, a Francesco Pellegrino (dell’agenzia immobiliare “Remax”).