Calcio Catania avanti tutta. Sei vittorie di seguito

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di Matteo Sicuro

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Rabbia e delusione pervadono sempre i sostenitori rossoazzurri quando gli è loro vietato di seguire la loro squadra in trasferta. Sentimenti assolutamente condivisibili soprattutto perché il calcio dovrebbe essere innanzitutto un gioco, una grande festa da condividere anche con i tifosi avversari, nel rispetto della propria passione e di quella altrui.

Poi scopri che anche la civile e illustre Siracusa, e non uno dei paesini di periferia che abbondano in Serie C, non riesce a garantire un minimo di convivenza tranquilla, sportiva in occasione di una partita di calcio e capisci, allora, che certi divieti istituzionali diventano, purtroppo, a volte necessari per evitare che certe spiacevoli situazioni possano incidere sulla sicurezza personale di chi vorrebbe solo coltivare la propria passione.

E’ una pesante sconfitta per lo sport, è una brutta piaga che reclama soluzioni immediate ma, purtroppo, al momento, così è.

La partita col Catania, a Siracusa, era giustamente molto sentita. Pubblico delle grandi occasioni, tifo e calore adeguati all’evento, voglia di vincere e passare alla storia. Tutto giusto e sacrosanto. Ma gli oggetti in campo no, le risse e le intimidazioni nemmeno. Una grande città come Siracusa queste cose non può e non deve tollerarle, non può offuscare la propria illustre immagine per colpa di alcune teste calde che non possono essere definite tifosi.

Che l’attesa fosse straordinaria, che più del doppio dei normali sostenitori azzurri avessero deciso di essere presenti, alla fine, va tutto a onore e merito del Catania. Che viene giustamente considerato, anche dagli avversari, una grande squadra, perché rappresenta una grande Città, ha un importante blasone calcistico ed è una delle poche squadre seriamente candidate a vincere questo campionato.

Vincere in Serie C non è mai stato, e mai lo sarà, facile e la sconfitta di ieri del Trapani con il Fondi e il pareggio interno del Lecce con l’Akragas ne sono una sicura testimonianza e non devono fare abbassare la guardia.

Abbiamo scoperto, nel caso ce ne fosse stato bisogno, che questo Catania è dotato di “attributi”, e pure importanti. Conoscevamo le sue qualità tecniche, individuali e di gruppo, la competenza e il carattere determinato del tecnico ma è emerso il cambio di mentalità tanto auspicato, che adesso è vincente, dentro e fuori casa. Anche in condizioni ambientali difficili e con un arbitraggio a dir poco scandaloso per incompetenza calcistica e mancanza di personalità nella gestione delle fasi critiche dell’incontro.

Va dato atto ai ragazzi, e a Lucarelli, di non essere mai caduti nella trappola del nervosismo, cosa non facile vista la situazione, e di avere pensato soltanto a giocare e a portare a casa la sesta vittoria consecutiva, con grande impegno e voglia.

Sabato prossimo i sostenitori rossoazzurri avranno la possibilità di dimostrare a tutti, ancora una volta, come si sostiene la propria squadra con passione, entusiasmo e civiltà assoluta. Sono certo che con la Sicula Leonzio saremo in tantissimi a farlo e i nostri splendidi ragazzi ci ricompenseranno con un’altra grande prestazione vincente.

E poi, come si dice, non c’è 6 senza 7. Non lo ha mai detto nessuno, lo diciamo noi.

Forza Catania!

 

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One Thought to “Calcio Catania avanti tutta. Sei vittorie di seguito”

  1. Sergio Di Marco

    Certo che fa riflettere pensare che uno Stato che dovrebbe essere in gradi di contrastare delinquenza e terrorismo, non sia in grado nemmeno di garantire che gente normale possa andare a vedere una partita di calcio.

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