di Alessandra Leone
È possibile oggi riuscire a catturare l’attenzione dei più piccoli e degli adolescenti con opere d’arte di geni come Leonardo, Van Gogh o Matisse? Cosa si cela dietro un quadro o una scultura? Cosa voleva esprimere l’artista quando le ha create? Quanto può essere importante nel 2017 la storia dell’arte con il suo speciale e unico linguaggio? Si tratta di domande forse apparentemente semplici, ma le cui risposte sono abbastanza complesse… Da un po’ di tempo si è cercato di dare un input, una risposta concreta con una splendida iniziativa: stiamo parlando della Giornata Nazionale della Famiglia al Museo, un progetto nato 5 anni fa dal portale internet Kids art Tourism, patrocinato da MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), dal Dipartimento per le politiche della famiglia, dall’Unesco e dalla Ficlu (Federazione Italiana club e centri Unesco). L’evento si terrà domenica 8 ottobre in varie città italiane; per scoprire i musei che vi parteciperanno basta cliccare sul link http://www.famigliealmuseo.it/eventi.
Ad accompagnare i piccoli con i loro genitori saranno i due simpatici amici Matì e Dadà, con cui si scopriranno le ricchezze culturali del nostro Paese tra allegria, colore, divertimento, tante attività, giochi e laboratori.
Naturalmente è solo una giornata, ma che può cambiare il modo di vedere le cose e da cui si può imparare a crescere insieme, migliorando e superando i propri limiti: è importante che i Musei siano accoglienti, pronti a qualsiasi esigenza, con personale qualificato che trasmetta l’amore per l’arte anche ai piccini attraverso percorsi appositi; dall’altra parte è importante che lo Stato sia più attento e sensibile verso questa tematica tanto importante, garantendo dei fondi; infine i genitori devono cercare di spronare i propri figli ad apprezzare le meraviglie che ci circondano, trascorrendo del tempo assieme e condividendo determinate esperienze. La cultura non è elitaria. La cultura riesce ad abbattere i muri.