La sveglia al mattino, le strade intasate, le chiacchiere mattutine… La scuola è cominciata!

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di Monica Romano

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Iniziano pian piano a riempirsi le scuole, riempirsi di allegria, euforia! Non c’è niente di più bello di entrare a scuola proprio in questi momenti: gente che corre perché non era più abituata alla sveglia, gente che è lì da ancor prima che la scuola aprisse per la foga da inizio, gente che non si è vista per un’estate intera e si abbraccia, si abbraccia forte, perché i legami stretti a scuola sono i più duraturi, sono quelli che si vivono quotidianamente.. alla mattina, nel pomeriggio, alla sera.. sempre! Perché sempre si studia e dunque sempre si parla di studio, ci si confronta, si copia dal compagno.. non abbattetevi perché la scuola è cominciata, non fate finta che vi dispiaccia, perché io lo so, non è così. In realtà siete euforici per questo nuovo inizio, in realtà siete lì, la sera prima a preparare lo zaino, o forse no, lo zaino no perché ci sarà ancora tempo per usarlo, meglio la borsa, ma in fin dai conti non uso lo zaino da talmente tanto tempo che ne ho pure voglia. Ricordatevi di queste sensazioni, ricordatevi di quanto vi sia mancato anche solo lo zaino. E quanta cura nello scegliere il diario. C’è chi lo ha già comprato a fine giugno, perché magari poi non lo trovo, chi si è solo limitato a fermarsi ogni qualvolta vedesse diari, ma senza la pretesa di comprarne uno per tutto luglio per decidersi finalmente ad agosto, e chi invece, a settembre quasi inoltrato, gira come un pazzo alla ricerca di un diario decente, perché sì che non serve a niente e non è una grande scelta, ma uno brutto no! E poi chi.. ormai trascorsi i suoi anni da diari si ferma ancora quando ne vede qualcuno e li guarda, inebriato dalla fitta rete di ricordi che sembrano innescarsi, come se ognuno di quelli fosse capace di innescare una fitta rete di ricordi, uno diverso per ogni anno, per ogni scelta fatta. La nostalgia è tanta. E i quaderni, quelli che sembrano più inutili e invece la lo ro scelta si rileva fondamentale: quaderni, quadernoni, ad anelli, cartonati.. quanto è strano vedere le scuole riempirsi, e sentirsi fuori da tutto questo. Sentire che tutto comincia ma per te tutto è già cominciato da un po’. Da un po’ hai ricominciato a studiare per gli ultimi esami, e dunque non vai a scuola, ma studi, e studi più di quanto potessi farlo in quelle prime settimane in cui ancora ti piace prendere appunti nei nuovi quaderni, provare le nuove penne e scrivere i compiti nel diario. Quante quotidianità che sembrano tanto belle, e poi nemmeno ci si presterà attenzione.. tanta è la noia, la trascurabilità accompagnata da estrema monotonia. Godetevi, godetevi ogni istante dal primo all’ultimo sia che per voi sia il primo giorno della prima elementare, che sia il primo dell’ultimo anno del liceo: il vostro ultimo primo giorno di scuola.. godetevelo! Godetevelo anche se per voi questo nuovo anno scolastico vuol dire cambiamento. Passaggio: asilo-scuola elementare, scuola elementare – scuola media, scuola media – scuola superiore, scuola superiore – università \ lavoro. Soprattutto voi che avete timore, timore di quel che vi aspetterà, di quel che è cambiato, dei nuovi compagni e dei temibili insegnanti. E nonostante le cose si facciano sempre più complicate, le scelte sempre più difficili non abbiate paura di farle, di rischiare. Ricordatevi sempre che la vita è vostra, ne avete solo una a disposizione e vale la pena correre il rischio di inciampare se quella  la strada per i propri sogni, per la propria soddisfazione per la propria felicità. Il rischio di sbagliare c’è, e si presenta sempre più grande via via che passano gli anni. Infatti, se nei primi l’alternativa è legata semplicemente alla scelta di un istituto piuttosto che di un altro, man mano che si cresce la scelta diventa più difficoltosa, e sempre più determinante. Si deve scegliere tra liceo e professionale, tra i vari licei e le varie professioni che determineranno quella che poi sarà la scelta ancor più importante, la scelta del proprio futuro: lavoro o università? Se la scelta cadrà sulla prima opzione, sarà semplice trovarne uno? E se invece di dovesse optare per la seconda, quale tra le tante? Sarà la decisione giusta? Mi piacerà? Riuscirò a sostenere ancora anni di studio? Qualunque sia il vostro timore, qualunque sia la vostra preoccupazione, qualunque sia il vostro sogno, qualunque sia il vostro inizio, godetevelo! Niente ritorna.
Buon inizio!

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