Un italiano fra le vittime dell’attentato Isis a Melbourne

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Fra le dodici vittime fatte da un attentatore dell’Isis (che ha rivendicato l’attacco) a Melbourne c’è anche un italiano, molto noto sia nella città australiana che nel mondo. Si tratta del 74enne Sisto Malaspina che insieme a un altro italiano (illeso) Nino Pancrazio gestiva il Pellegrini’s Café vicino alla sede del Parlamento dello Stato di Victoria, da cui dipende appunto Melbourne.

Sisto Pellegrini era talmente noto che anche il popolarissimo attore Russell Crowe gli ha dedicato un pensiero scritto in italiano sul suo account Twitter. Crowe ha scritto: “Sisto, il mio cuore si spezza…”.

Ironia della sorte, quando l’attentatore (poi ucciso dalle forze di sicurezza) Hassan Khalif Shire Ali di 30 anni, origini somale, è sceso dal furgone carico di bombole di gas lanciato contro un edificio, Sisto non ha pensato che si trattasse di un attentato ed è subito accorso malgrado la sua età, per porgere aiuto. Invece è stato accoltellato dall’estremista che appositamente era sceso dall’auto per accoltellare inermi cittadini.

Il Pellegrini’s Café, in realtà un ristorante a base di cucina italiana “fatta in casa”, era stato il primo locale di Melbourne ad avere la macchina per il caffè espresso e aveva mantenuto lo stile anni ’50 che tanto piaceva ai suoi clienti.

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