Sono già esplosi i primi scontri a Parigi nel quinto sabato “caldo” dei “gilet gialli”. Decisamente più bassa la partecipazione di manifestanti oggi ma si tratta comunque di diverse migliaia di persone. La polizia ha usato i lacrimogeni contro un centinaio di persone sull’avenue du President Wilson.
Al momento sono state fermate 43 persone, contro le 420 alla stessa ora sabato scorso. La manifestazione più numerosa si sta registrando in place de l’Opéra, dove i gilet gialli hanno osservato un minuto di silenzio per le persone che sono morte in incidenti stradali registrati dall’inizio del movimento, secondo quanto riporta ‘Le Monde’.
Le forze di sicurezza francesi restano in massima allerta per la mobilitazione: il capo della polizia di Parigi, Michel Delpeuch, ha spiegato che il dispositivo di sicurezza sarà simile a quello della scorsa settimana con perquisizioni di automobili e individui prima delle proteste e il dispiegamento di unità mobili di agenti anti-rivolta.
Il Louvre, la Tour Eiffel e gli altri musei parigini che sabato scorso avevano chiuso i battenti, rimarranno aperti. La mobilitazione avviene a pochi giorni dall’attacco terroristico al mercatino di Natale di Strasburgo malgrado, nei giorni scorsi, esponenti del governo hanno più volte chiesto di annullare le proteste in segno di responsabilità nazionale e solidarietà con le vittime.