[AdnKronos]
È scomparso nel nulla in Burkina Faso il 30 dicembre scorso Luca Tacchetto. E con lui una cittadina canadese di 34 anni, Edith Blais. L’ambasciata d’Italia ad Abidjan segue con la massima attenzione il caso del connazionale, 30enne figlio dell’ex sindaco di Vigonza, e sin dal primo momento è intervenuta presso le autorità locali perché fossero attivate le opportune ricerche. Lo riferiscono fonti della Farnesina, secondo cui il ministero si mantiene in contatto con i familiari per fornire, in stretto raccordo con l’ambasciata, informazioni aggiornate e ogni altra possibile assistenza.
Secondo quanto rivelato oggi dal Gazzettino di Padova, quel giorno i due erano arrivati a Bobo-Dioulasso, la seconda più grande città del Burkina Faso, con un’auto, una Megan Scenic italiana, e diretti verso la capitale Ouagadougou. La destinazione finale di Luca ed Edith pare fosse il Togo perché il giovane aveva promesso a un amico conosciuto l’anno scorso in California di aiutarlo nella realizzazione di un villaggio per i disagiati. Per questo aveva scelto di partire in auto. Da Vigonza per migliaia di km era transitato dapprima in Francia e Spagna, poi in Marocco, Mauritania, Mali e Burkina Faso. Pare che alla frontiera Mauritania-Mali i due giovani avessero conosciuto una coppia francese che viveva in Burkina e che li aveva invitati a cena. “Stiamo vivendo giorni angoscianti. Tutti ci dicono di aver fiducia ma è dura”, ha commentato il padre Nunzio.