[AdnKronos]
Una multa non da poco. Oltre 4500 euro, scrive in un post su Facebook Alessio Feniello per essere andato a “Rigopiano a portare i fiori, dove hanno ucciso mio figlio Stefano”. “Mi sono introdotto, secondo loro, in un’area sottoposta a sequestro”, quella dell’hotel, spiega con rabbia, postando le foto della notifica del tribunale di Pescara, a pochi giorni dall’anniversario della tragedia che causò 29 morti tra cui il suo ragazzo.
Due anni fa, infatti, il 18 gennaio del 2017, una slavina cadde su un albergo a Farindola nel pescarese. “Io non pago”, aggiunge e, se necessario, mi faccio “tre mesi di carcere”. “Quelli che non hanno fatto niente per salvare 29 persone a Rigopiano stanno tutti ancora a piede libero io invece devo pagare” accusa, chiedendo di far “arrivare questo messaggio al ministro Salvini” per vedere “cosa ne pensa”.