Rischio crollo, sequestrato ponte sulla E45

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[AdnKronos]

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È stato chiuso per motivi di sicurezza il viadotto Puleto sulla E45, in provincia di Arezzo: è a rischio crollo. Su richiesta della Procura di Arezzo è stato disposto il sequestro dopo la segnalazione di crepe sui piloni in cemento e gli accertamenti degli esperti incaricati dalla magistratura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della polizia giudiziaria della Procura di Arezzo. La struttura si trova lungo l’arteria stradale al confine tra Toscana e l’Emilia Romagna. Il sequestro del ponte è stato disposto dal Gip del Tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, che ha accolto la richiesta del procuratore capo Roberto Rossi.

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Nell’ordinanza di sequestro è scritto che la chiusura è stata determinata dalla “criticità estrema” del viadotto esposto a “rischio di collassamento”, a causa del perdurare dell’esposizione all’usura del traffico veicolare. Il fascicolo della Procura era stato aperto dopo la segnalazione di un cercatore di tartufi che si era allarmato per le crepe viste sui piloni del viadotto. Per ora la Procura procede contro ignoti per il reato 677 del codice penale: omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.

Anas, si legge in una nota, “sta già fornendo in queste ore ai periti della Procura tutti gli elementi conoscitivi tecnici sul viadotto Puleto, per rappresentare al meglio le condizioni dell’infrastruttura e i lavori di manutenzione già avviati a dicembre, al fine di consentire una veloce riapertura al traffico ed evitare gravi disagi alla circolazione”.

Anas a partire dalle ore 14.00 di oggi darà avvio alle operazioni di chiusura della strada statale 3bis ”Tiberina” (E45), in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì Cesena, a seguito del sequestro preventivo del viadotto ”Puleto” nel comune di Pieve Santo Stefano, disposto su ordine della Procura della Repubblica di Arezzo. Per quanto riguarda i percorsi alternativi sono in corso approfondimenti presso le sedi prefettizie interessate. “Anas è fortemente impegnata a informare gli utenti con tutti i canali disponibili in coordinamento con le Autorità competenti, al fine di contenere i disagi”, conclude la nota.

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