L’Is (Islamic State) ha annunciato d’aver ucciso in Siria “un crociato italiano” durante una battaglia a Baghuz, nella Siria nordorientale teatro dello scontro tra l’organizzazione jihadista e le Forze democratiche siriane (Fds), alleanza curdo-araba sostenuta dagli Stati Uniti e pubblica sul web i suoi documenti (tessera sanitaria e carta di credito). Si tratterebbe del connazionale Lorenzo Orsetti, fiorentino, nato nel 1986. Orsetti, cuoco per 13 anni in effetti aveva lasciato la sua Toscana per unirsi ai curdi nella lunga battaglia contro l’Isis.
Lo scorso anno aveva rilasciato un’intervista al Corriere Fiorentino dichiarando:
Mi chiamo Lorenzo, ho 32 anni, sono nato e cresciuto a Firenze. Ho lavorato per 13 anni nell’alta ristorazione: ho fatto il cameriere, il sommelier, il cuoco. Mi sono avvicinato alla causa curda perché mi convincevano gli ideali che la ispirano, vogliono costruire una società più giusta più equa. L’emancipazione della donna, la cooperazione sociale, l’ecologia sociale e, naturalmente, la democrazia. Per questi ideali sarei stato pronto a combattere anche altrove, in altri contesti. Poi è scoppiato il caos ad Afrin e ho deciso di venire qui per aiutare la popolazione civile a difendersi.