Torniamo a parlare dell’aeroporto di Catania Fontanarossa con il Presidente della Camera di Commercio del Sud-Est, dottor Pietro Agen. La manutenzione piste dello scalo aereo del capoluogo ha provocato inevitabili disagi ai passeggeri: voli annullati, voli dirottati a Comiso. Un problema, quello della manutenzione, che si ripropone periodicamente.
“Non si può affermare che le strutture interne dell’aeroporto di Fontanarossa siano inefficienti. La causa principale deriva dalla mancanza della seconda pista, o pista di rullaggio, che si dovrà fare, prima o poi. Se questa ‘pista’ fino ad oggi non è stata realizzata, i motivi vanno ricercati nei ritardi di altri enti nel portare avanti la questione”, afferma Pietro Agen. “Quel che è nelle specifiche competenze della Società di gestione dello scalo, la SAC – aggiunge Agen – viene fatto. Un esempio? Già si sta provvedendo ad attrezzare gli spazi necessari per potenziare i parcheggi delle vetture: per l’estate gli utenti avranno a disposizione 2500 nuovi posti-auto. Inoltre in tempi brevi si provvederà all’abbattimento della vecchia aerostazione Morandi in modo tale che con la nuova costruzione si possa far fronte ad un traffico di 14 milioni di passeggeri. Insomma si sta facendo in tre anni quanto non è stato fatto in 30 anni”.
E i tempi per la privatizzazione della Società di gestione? Il Presidente della Cam Com Sud-Est risponde: “Entro questo mese sarò presentato ai Soci della SAC il crono programma. Già diverse Banche di livello internazionale hanno chiesto di fare gli advisor. È prevista a breve un’assemblea dei soci SAC per predisporre gli atti propedeutici”.
A seguire l’intervista di Salvo Barbagallo a Pietro Agen. Riprese audio, video, servizio web di Luigi Asero