Roadshow Quadrifor: la tappa siciliana, formazione su misura per le imprese del territorio

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Si è chiusa ieri la prima tappa, a CATANIA, del Roadshow di QUADRIFOR – Istituto bilaterale per lo sviluppo della formazione dei Quadri del Terziario (www.quadrifor.it)  – “Nuove idee per una nuova cultura d’impresa”.  Dedicato alle competenze del Middle Management e alle sfide digitali che aspettano le imprese, il Roadshow è un’importante iniziativa di promozione della cultura manageriale e di apertura al dialogo con i destinatari della formazione che mette al centro i diversi territori con le loro specificità.

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Il primo meeting di Catania ha centrato pienamente l’obiettivo, consentendo un significativo scambio – attraverso un open focus group con i partecipanti realizzato anche attraverso un’app – tra i referenti di Quadrifor e una qualificata platea di aziende, consulenti e rappresentanti delle parti sociali locali, utile alla futura messa a punto di iniziative formative specificamente tarate sulle esigenze del management del terziario siciliano.

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Scopi del Roadshow, infatti, sono: far conoscere meglio ed in modo più diffuso la robusta e gratuita offerta formativa di Quadrifor, soprattutto alle PMI di alcune aree specifiche del Paese (Sicilia e Calabria, Centro Italia, Sardegna, Puglia e Basilicata); far crescere la cultura manageriale, anche restituendo i risultati dell’ultima ricerca, realizzata da Quadrifor in collaborazione con Doxa, sull’evoluzione del ruolo e delle competenze del Management del Terziario, con un focus specifico sulle caratteristiche dell’area geografica del singolo incontro; acquisire, soprattutto, informazioni ed input sulle esigenze formative del Management del territorio.

I lavori di Catania hanno preso il via con i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Catania Ragusa Siracusa e della Sicilia orientale Pietro Agen, che ha ricordato il momento di crisi economica e di disaffezione verso le Istituzioni e i corpi intermedi che caratterizza questo momento storico, individuando in occasioni come quella di ieri un momento proficuo invece di confronto tra parti datoriali e parti sindacali, in primis, per ripartire dalle categorie e dalle piccole e medie imprese per ricostruire fiducia, progresso economico, competitività.

Al Direttore dell’Istituto, Roberto Savini Zangrandi, il compito di raccontare Quadrifor – istituto bilaterale e strumento contrattuale, costituito nel 1995 sulla base dell’intesa contrattuale sottoscritta da Confcommercio, Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, Uiltucs-UIL – che consente, con una spesa davvero contenuta ripartita tra Azienda e Quadro interessato, l’erogazione di una formazione al passo con l’innovazione tecnologica e orientata alle competenze digitali davvero ampia. Savini ha sottolineato il senso di urgenza della necessità di ampliare le competenze soprattutto sulle tematiche digitali.  Infine, ha fornito i numeri degli iscritti a Quadrifor, circa 14.000 aziende e 65.000 quadri ad oggi, di cui per ora solo l’1,8% dalla Sicilia. Dato migliorabile, anche in considerazione del fatto che la Sicilia è una delle regioni con la più grande vitalità imprenditoriale: a fronte di un dato – come ha ricordato Pierluigi Richini, Responsabile Area Formazione e Studi Quadrifor presentando la ricerca su “L’evoluzione del profilo manageriale nel terziario: nuove competenze e bisogni formativi”– dello 0,75% in Italia, il dato dell’1,65% in Sicilia e del 2,05% a Catania. Una vitalità da assecondare anche colmando gli attuali deficit di competenze.

La Presidente Rosetta Raso ha parlato di “progetto ambizioso” di Quadrifor: porsi come osservatorio attento e privilegiato, grazie alla propria ampia platea di iscritti, sui cambiamenti in atto nel mondo del middle management del terziario e della leadership più in generale, con riguardo anche alle specificità del mondo femminile, ed offrire una formazione specifica sulle competenze digitali capace di aiutare le imprese di governare le trasformazioni veloci in un mercato globale e complesso.

Maria Luisa Coppa, Vicepresidente Quadrifor, ha concluso la prima tappa del Roadshow ricordando la mission e l’impegno dell’Istituto: portare sempre più imprese e sempre più Quadri verso una formazione di grande professionalità e qualità. Con il valore aggiunto dell’ascolto del territorio che permetta di arrivare all’offerta di una formazione sartoriale, su misura, cucita sui fabbisogni specifici  di Quadri e Manager delle diverse aree del Paese.

Le altre tre città italiane toccate dall’iniziativa saranno Firenze il 13 giugno, Cagliari il 26 giugno e infine Bari il 1 luglio.

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