Riceviamo e pubblichiamo
La legge istitutiva dell’Educazione civica /DPR n.585) porta la data del 13 giugno 1958 e la firma di Aldo Moro
Giovedì 13 giugno 2019 inizia in Senato la discussione del disegno di legge in tema di Educazione Civica.
Relazionerà il Sen. Gianfranco Rufa e presenterà la proposte di emendamenti al testo approvato alla Camera dei Deputati.
L’Apidge, (Associazione dei Docenti di Discipline Giuridiche ed economiche) ha fornito un contributo importante e seguirà da vicino l’attività del Legislatore e dei Vertici Ministeriali.
L’insegnamento dell’Educazione Civica che sarà reintrodotto con la votazione finale dal prossimo anno scolastico non prevede un aumento di ore didattiche, ma entra trasversalmente nel percorso formativo dello studente, aiutandolo a sviluppare competenze di cittadinanza attiva e responsabile.
Sarà compito del Coordinatore didattico dell’Educazione Civica pianificare il servizio formativo e la proposta didattica organica delle 33 ore coinvolgendo di diversi ambiti disciplinari e assicurando che tutti gli alunni e tutte le classi possano usufruire e beneficiare delle nozioni di Educazione Civica che comprendono la Costituzione Italiana, l’ordinamento dello Stato, lo Statuto Siciliano, la Comunità Europea, e poi le norme di comportamento civico: il galateo, il rispetto delle regole, la legalità, l’educazione ambientale, stradale, alla salute, la partecipazione attiva e responsabile alla vita civica ed ecco come il Progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi potrà essere un contenitore adeguato per far confluire nozioni e competenze attraverso un “imparare facendo” che rende i ragazzi protagonisti attivi nella scuola “piccola città”.
Le idee ci sono, occorre che i docenti attenti e sensibili al miglior bene degli studenti che implementa l’istruzione con una sana educazione, se ne facciano carico e le rendano attuabili.
Tanto si può fare. Basta volerlo !!!
Giuseppe Adernò