Inserzione pubblicitaria informativa a cura del
Dott. Mirco Arcangeli Commercialista
Catania – Milano
Il Credito d’imposta per investimenti pubblicitari, ritrova una stabilità e si inserisce tra le misure a regime dall’anno in corso.
Sotto la forma di tax credit assume la sua dimensione definitiva trovando spazio nella legge 81/2019 di recentissima emanazione.
Torna ossigeno nel sistema editoriale e l’intero sistema economico sarà più sereno nel programmare i propri investimenti.
La legge n. 81/2019, di conversione del decreto n. 59 del 28 giugno 2019, che definisce le misure relative a fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema, audiovisivo e altro, è stata definitivamente approvata dal Senato. Il provvedimento però, si è arricchito, tra l’altro, dell’articolo 3-bis che disciplina il tax credit – (introdotto dall’articolo 57-bis del decreto legge n. 50/2017) – previsto per gli investimenti pubblicitari effettuati da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e su emittenti radio-televisive a diffusione locale.
Grazie a questo intervento normativo il bonus pubblicità viene stabilizzato e diventa definitivo.
Per l’accesso al tax credit restano valide le indicazioni contenute nell’articolo 5 del Dpcm n. 90/2018, contenente la disciplina dei criteri e delle modalità per il riconoscimento degli incentivi fiscali in argomento
L’inoltro telematico della comunicazione preventiva, con la quale viene richiesto il bonus al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, si dovrà presentare tra il giorno 1 ottobre ed il giorno 31 ottobre prossimi, a valere per gli investimenti previsti per l’anno 2019.
Il canale telematico verrà aperto a ottobre.
Come già spiegato in altri interventi, il bonus pubblicità è un credito d’imposta sugli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie effettuate sui seguenti mezzi di informazione: stampa (locale, nazionale, cartacea o digitale), sia quotidiani che periodici, purché si tratti di editori iscritti al Tribunale oppure al ROC, radio o tv, purché siano emittenti radiofoniche o televisive locali iscritte al ROC. Il credito è pari al 75% dell’incremento degli acquisti di spazi pubblicitari o inserzioni commerciali effettuati nel corso dell’anno rispetto agli investimenti che lo stesso soggetto ha effettuato sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
Il bonus può essere richiesto da liberi professionisti, imprenditori ed enti non commerciali.
Se le somme prenotate superano quelle messe a disposizione, si farà il riparto.
Buone nuove sotto l’ombrellone.
Dott. Mirco Arcangeli
Commercialista in Catania