Il premier uscente Giuseppe Conte, al termine delle consultazioni del Capo dello Stato Sergio Mattarella che questa mattina lo ha ricevuto, ha ottenuto il mandato per la formazione del nuovo Esecutivo denominato “Conte bis” e nato dall’alleanza fra i due nemici giurati di sempre: Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Come da prassi, il premier incaricato ha accettato con riserva l’incarico. Dal Presidente Mattarella i moniti a formare lui la sua squadra di Governo e a presentare in tempi brevi un programma di Governo organico che non sia un mero elenco di punti programmatici.
Sul governo in formazione incombe l’alea del voto online sulla piattaforma Rousseau degli aderenti al Movimento Cinque Stelle, chiamati a esprimere la loro preferenza (un si o un no) sui dieci punti che il Movimento vorrebbe così imporre al nuovo alleato di governo, il Partito Democratico. Il voto si dovrebbe esercitare il prossimo martedì e sebbene sia quasi scontato l’esito restano perplessità ampie sul fatto che un governo possa esistere o meno in base a poche decine di migliaia di elettori online che esprimono la preferenza su dieci punti in blocco (senza distinzioni cioè si a tutto o no a tutto) e non sull’alleanza sancita e che questa preferenza sia espressa al termine dei giochi e non quando li si voleva intavolare.