La firma di un protocollo di intesa tra la Wenlan Middle School di Hangzhou, diretta dal Prof. Ren e l’Istituto “Italo Calvino” di Catania , con il dirigente Salvatore Impellizzeri, ha siglato un gemellaggio che impegna le due scuole in reciproci scambi didattici di accoglienza e di cultura.
Già due anni fa l’orchestra della Wenlan Middle School di Hangzhou è stata ospite a Catania ed ha presentato un concerto presso la Chiesa di Sant’Agata La Vetere, ed ora si preparano ulteriori visite dei ragazzi cinesi a Catania nel mese di febbraio ed un viaggio dei ragazzi catanesi in Cina nel mese di maggio del 2020.
Hanno partecipato all’incontro insieme ad una rappresentanza di ragazzi e di genitori del Consiglio d’Istituto, la prof.ssa Maria Omodeo dell’Università di Siena, presidente del “Centro Nazionale di Ricerche Interculturali e Documentazione Didattica Italia-Cina (CRID, la dott.ssa Silvana Contino e la dott.ssa Grazia Scalia, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, portando i saluti del Sindaco Salvo Pogliese, dell’Assessore Barbara Mirabella e del direttore Paolo Italia.
Il dirigente cinese prof. Ren che svolge anche cariche politiche presso l’Assemblea nazionale del popolo (ANP), ha espresso ampia soddisfazione per la squisita accoglienza e la bontà del progetto, avendo già realizzato nella sua scuola ben 29 gemellaggi con diverse Nazioni e quello con Catania diventa il trentesimo scambio culturale che aiuta i ragazzi a crescere e a guardare il mondo con occhi nuovi.
Il preside Giuseppe Adernò, anche nella qualità di fondatore e presidente del Coro interscolastico “Vincenzo Bellini”, ha evidenziato l’importanza ed il valore educativo degli “incontri” e i gemellaggi che favoriscono la crescita umana e sociale dei ragazzi. I ragazzi del Coro saranno coinvolti nello scambio e porteranno in Cina la ricchezza della melodia del bel canto italiano , coinvolgendo anche, insieme agli studenti dell’Istituto Calvino, una delegazione dei Consigli Comunali dei Ragazzi.
L’Istituto ”Calvino”, già partner della rete siciliana “La Cina nello zaino” la cui scuola capofila è l’istituto “Marconi – Mangano”, entrerà a fare parte del CRID che è sostenuta anche dall’Overseas Chinese Affairs Office of the State Council (Qiao Ban).
Il CRID nasce, appunto, come ampliamento a livello nazionale/internazionale e consolidamento della lunga collaborazione fra scuole, soprattutto toscane, enti del terzo settore e istituzioni di Italia e Cina della Rete educativa “Scambiando s’impara” che ha l’obiettivo di incoraggiare una sempre maggiore comprensione reciproca, scambi fra chi in Italia e in Cina si occupa di dialogo interculturale e promozione del bilinguismo.
“Gli accordi che il Qiao Ban intende siglare e/o rinnovare con le istituzioni e gli enti che parteciperanno alla settimana d’incontro sugli scambi italo-cinesi che di svolgerà nel prossimo autunno in Cina, rappresentano il nostro impegno nel sostenere e diffondere la crescita delle conoscenze reciproche, non solo fra i nostri due Paesi, ma anche fra ogni cultura del mondo”, ha dichiarato la vice direttrice del Qiao Ban Nazionale in occasione dell’incontro tenutosi recentemente a Firenze.
“Per la nostra scuola – ha dichiarato il dirigente Salvatore Impellizzeri – è un ulteriore passo di innovazione che apre le porte a un proficuo dialogo e a una migliore comprensione di una cultura millenaria quale è quella cinese. Per la nostra città e per la scuola catanese è un’occasione per crescere e incrementare il dialogo interculturale“.
Lo scambio dei doni: raffinate seti cinese, calendari, ventagli e l’artistica pietra lavica ceramizzata, hanno suggellato l’incontro in una calda giornata di luglio.