Puntuale e periodico incontro con il Presidente della Camera di Commercio del Sud Est, dottor Pietro Agen. Prima, inevitabile, domanda: la Sicilia avrà benefici dal nuovo Governo nazionale? “La Sicilia deve conquistare la sua centralità. La Sicilia e tutto il Sud necessitano di investimenti, ma la politica del Movimento 5 Stelle sembra non seguire questa linea. Ritengo non sia un fatto positivo la maggioranza rappresentativa meridionale al Governo perché si accentua la già marcata contrapposizione Nord/Sud”: questa l’opinione di Pietro Agen. Il timore può essere quello di un ritorno alla politica dell’assistenzialismo, senza andare a fondo ai problemi per risolverli in maniera definitiva.
Per Pietro Agen “necessaria una spinta, un grande patto Stato/Regione Siciliana per investire nelle infrastrutture. Bisogna capire come siano stati spesi e se sono stati spesi i fondi europei che, a quanto pare, sono stati utilizzati poco e male. In realtà mancano progetti per strade, ferrovie: priorità per il nuovo Governo dovrebbe essere quella di aprire cantieri.”.
Altra domanda d’obbligo: cosa significano le attuali fibrillazioni dei sindacati sull’aeroporto di Fontanarossa? Poche battute di risposta: “C’è una visione confusa almeno da una parte del sindacato. Un sindacato che è rimasto immobile per dieci anni che non vede, con il cambio avvenuto all’interno della società di gestione dello scalo, che in meno di due anni si è fatto ciò che mai prima era stato fatto…”.
A seguire l’incontro di Salvo Barbagallo con Pietro Agen
Riprese audio, video, servizio web di Luigi Asero