Psicosi Samara: persone in ospedale e fenomeno inarrestabile

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Dell’ennesima follia che spopola fra giovani e non proprio giovani, il Samara Challenge, ci siamo occupati in un recente articolo d’opinione invitando tutti a non diffondere il fenomeno che riguarda persone disadattate in cerca di visibilità. Il nostro auspicio era che nessuno desse più visibilità a questi “invisibili” (in quanto sconosciuti) nullafacenti. Così non è stato, spiace dirlo per troppi “colleghi” ma i clic evidentemente servono e così siamo costretti a occuparcene nuovamente perché si finisce in cronaca nera. Non nerissima ma pur sempre nera.

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Infatti a Caserta una donna di 45 anni che rientrava dal lavoro al vedersi innanzi uno/a di questi “fenomeni” nel tentativo di fuggire è caduta riportando alcune ferite lacero contuse e per di più ha accusato un malore per il quale è stato necessario un ricovero in ospedale per osservazione. Le condizioni non destano preoccupazione mentre nessuna notizia si ha della “Samara” subito fuggita via a bordo di un’auto.

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A Partinico due giovani aggrediti da un’altra “Samara” con un coltello (difficile stabilire se vero o falso) si sono rifugiati in una casa mentre veniva urlato contro loro “dovere morire”, anche in questo caso la Samara di turno è poi fuggita a bordo di un’auto cui sembra fosse stata asportata la targa. Sul posto si sono portate le forze dell’ordine che cercano di risalire agli autori del gesto tramite le telecamere in zona.

Ricordiamo che a Niscemi una donna di  30 anni è stata denunciata dalla Polizia per il reato di procurato allarme.

Il fenomeno continua, qualcuno gioca senza comprendere tutte le possibili conseguenze. E non si può escludere che qualche Samara (rientrata dal regno dei morti e dall’oblio della sua vuota vita) non possa rischiare il vero viaggio definitivo verso quel regno cui si rifà nelle stupide gesta. La tensione da parte della gente comune inizia infatti a innalzarsi e tutto potrebbe accadere. (L.A.)

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