Un funzionario di Polizia con vent’anni di esperienza ieri intorno alle 13 armato di un pugnale in ceramica ha accoltellato e ucciso quattro colleghi (una donna all’ingresso e tre uomini all’interno degli uffici) prima di essere a sua volta ucciso. Un altro poliziotto è rimasto ferito ed è ricoverato in gravi condizioni.
L’attacco è avvenuto nei locali della direzione intelligence della prefettura di polizia. L’aggressore è un 45enne, nato a Fort-de-France nel 1974 e portatore di un leggero handicap di sordità. Da diciotto mesi si era convertito all’Islam. Fino a ieri mattina era descritto come funzionario “modello” per anni impegnato nel settore informatico della Polizia.
Una fonte non meglio specificata ma interna alla Polizia parigina avrebbe parlato a “Le Figaro” di possibile delitto passionale perché la prima vittima è stata la collega all’ingresso. Una dichiarazione che non collima però con le altre persone uccise e con l’arresto successivo della moglie del funzionario stragista accusata -sembra- di complicità nell’azione criminosa.
