Un po’ come la letterina a babbo natale, l’Unione Europea a ogni manovra invia lettera per chiarimenti. Una consuetudine, una prassi, eppure è sempre qualcosa che allarma chi è al governo e infiamma gli animi di chi è all’opposizione.
La Commissione Europea si appresta a mandare lettere al governo italiano e a quelli di altri Paesi Ue per chiedere chiarimenti sui documenti programmatici di bilancio che ha ricevuto. Lo si apprende da fonti Ue.
Fonti di governo confermano la missiva osservando che la lettera in arrivo è un atto dovuto, che fa parte del dialogo costruttivo tra l’Italia e la Commissione europea. Non è in discussione né l’impianto, né i saldi della manovra, ma si tratta di chiarire il dettaglio di alcune misure di coperture. Le stesse fonti spiegano che Roma risponderà entro i tempi dovuti.
Intanto a Palazzo Chigi sono in corso gli incontri tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza, subito dopo ci sarà il vertice ‘allargato’ per fare il punto sulla manovra e sul dl fiscale. Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende da fonti di governo, è slittato alle 21.