Una tregua di 120 ore stabilita con gli Stati Uniti d’America per interrompere i combattimenti sarebbe stata violata dalla Turchia la notte scorsa. Ad affermarlo su Twitter sarebbe Mustafa Bali, responsabile della comunicazione delle milizie delle Forze democratiche siriane a guida curda. Secondo lo stesso account nella notte ci sarebbero stati attacchi aerei e di artiglieria che avrebbero provocato il ferimento di almeno 8 civili. Secondo un’agenzia di stampa invece i bombardamenti avrebbero ucciso 5 miliziani curdo-siriani ferendone altri 2.
Erdogan respinge le accuse invece, parlando di propaganda e puntando al suo prossimo incontro con Putin. Precisa che comunque le sue truppe non lasceranno i territori considerati come “safe zone” turca, dove la Turchia vorrebbe trasferire almeno una parte dei 3 milioni e seicentomila rifugiati siriani attualmente nel suo territorio.