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“Proprio ora, siamo entrati nelle acque territoriali italiane per cercare riparo dal vento e dalle onde”. Lo fa sapere Sea Eye su Twitter. “Nonostante la soluzione diplomatica per le rimanenti 88 persone soccorse a bordo del #AlanKurdi , non ci è stata ancora assegnata un porto sicuro. Un altro capitolo oscuro della fortezza Europa”.
Settimo giorno senza porto per la Alan Kurdi, la nave di Sea Eye bloccata a poche miglia dalla Sicilia. “Nelle prime ore del mattino – scrive la Ong su Twitter – si è resa necessaria un’altra evacuazione”. Una ventenne che per ragioni sanitarie non poteva più restare a bordo, infatti, è stata sbarcata dalla Guardia costiera italiana.