di Michele Creazzola
È una scalata di conferme positive, data dopo data, il tour L’altra metà che vede Francesco Renga protagonista di un concerto molto acclamato nei teatri di tutta Italia. Un Metropolitan gremito ad attenderlo per le performance dal vivo che attraversano la sua carriera dagli esordi fino all’ultimo Sanremo. Renga è un cantautore pop melodico dal piglio rock che riesce a coniugare testi poetici e raffinati e che raccontano la vita di tutti i giorni parlando di cose semplici come lui stesso afferma. Le canzoni d’amore sono i fulcro del suo repertorio, in esse analizza tematiche che vanno dai rapporti di coppia sino ad arrivare a temi intimisti. I sentimenti vengono fuori in modo prepotente nelle composizioni di brani particolarmente significativi quali Tracce di te, dedicata a sua madre scomparsa prematuramente ed Angelo dedicata a sua figlia. “Renga è capace di toccare le corde dell’anima” rispondono molti fans alla domanda circa le ragioni che li portano ad attraversare mezza Sicilia per trovarsi difronte al loro idolo ed ascoltare tutte le loro canzoni preferite. L’amore, la passione, il dolore, le ferite dell’anima caratterizzano la scrittura di Renga che racconta la sua storia come un viaggio musicale che parte dai dischi e si compie durante i concerti assieme al pubblico. Ogni canzone potrebbe essere idealmente una stazione dove si trovano paesaggi diversi. A suo dire il senso del viaggio è anche quello della ricerca delle nostre origini. Chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo è l’interrogativo che caratterizza la sua ricerca personale e artistica. Parole che partono dal palco ed affascinano i suoi seguaci che applaudono ai suoi discorsi oltre che alle sue canzoni che esegue accompagnato dalla sua band: Fulvio Arnoldi (chitarra acustica e tastiere); Vincenzo Messina (pianoforte e tastiere); Stefano Brandoni (chitarre); Heggy Vezzano (chitarre); Phil Mer (batteria); Gabriele Cannarozzo (basso).
L’ alchimia che si crea tra lui e i suoi fans è dovuta al suo modo di essere simpatico, alla mano, doti che si uniscono alla bella voce bella voce, e all’energia coinvolgente che porta tutti ad alzarsi e ballare invitati dal frontman che mantiene un filo diretto col pubblico sino all’ultimo bis. Le renga’s angels, ossia il gruppo più assiduo di fans che segue il cantante in tour girando per l’Italia, fa da supporto al pubblico dei fans occasionali e dei neofiti, trascinati nell’atmosfera del concerto che, nonostante la durata di oltre due ore, sembra lasciare tutti col desiderio di continuare ad ascoltare e ballare ancora carichi di adrenalina. Renga a Catania ha dato il meglio di sé come in altre città della nostra penisola a detta dei social e di sicuro sarà così anche e questa sera a Marsala dove al pubblico locale si uniranno i più irriducibili per l’ultimo appuntamento nell’isola. Tappa conclusiva per cui ringraziare, tra gli altri, la Punto e a Capo di Nuccio La Ferlita che ha curato la realizzazione dei concerti del tour in Sicilia.
Setlist generica del tour:
L’unica risposta
La tua bellezza
Nuova luce
L’altra metà
L’odore del caffè
Migliore
Vivendo adesso
Ancora di lei
Angelo
A un isolato da te
Ci sarai
Era una vita che ti stavo aspettando
Il bene
Meravigliosa
Dove il mondo / L’Impossibile / Cambio direzione / L’uomo senza età / Ferro e cartone / Faccia al muro (La nuda verità) / Un’ora in più (medley)
L’amore altrove
Scriverò il tuo nome
Prima o poi
Il mio giorno più bello del mondo
Guardami amore
Aspetto che torni
Raccontami