Sono 12 le persone morte in un incidente aereo che in Kazakistan ha visto coinvolto un velivolo della compagnia locale Bek Air con a bordo 95 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio.
L’incidente è avvenuto alle 7.22 ora locale. L’aereo, che era diretto a Nursultan, avrebbe perso quota poco dopo il decollo da Almaty e, secondo Kazinform, il velivolo – un Fokker 100 – ha così colpito una barriera per poi schiantarsi contro un edificio. I soccorritori, intervenuti immediatamente, stanno cercando di trarre in salvo alcune persone rimaste all’interno dell’aereo.
Otto delle 12 vittime sono morte sul colpo, mentre altre quattro sono decedute in ospedale. Decine di persone sono rimaste ferite. Il ministero degli Interni ha anche confermato che a bordo dell’aereo della compagnia Bek Air c’erano quattro stranieri: due cittadini dell’Ucraina, uno della Cina e un altro del Kirghizistan.
Il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, ha annunciato la creazione di una “commissione governativa” per fare luce sulle cause dell’incidente aereo. Su Twitter Tokayev ha fatto le condoglianze “agli amici e alle famiglie” delle vittime della “tragedia”, ha assicurato “assistenza a tutti i feriti” e ha promesso che “tutti i responsabili saranno puniti duramente in base alla legge”. Secondo i media locali, la commissione d’inchiesta sull’incidente aereo sarà guidata dal premier Askar Mamin.
Nel frattempo sono stati sospesi in Kazakistan i voli della Bek Air. Lo riferisce il sito di notizie Kazinform, che cita una nota del ministero dell’Industria e delle Infrastrutture.
Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze al presidente del Kazakistan Tokayev. “La Russia partecipa al dolore di coloro che hanno perso i loro parenti e i loro cari e augura pronta guarigione ai feriti”, ha scritto il presidente russo secondo quanto reso noto dal Cremlino.