Sono almeno 284 i civili rimasti uccisi e altri 360 quelli feriti negli scontri armati in Libia. Lo ha denunciato l’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Rupert Colville, esprimendo preoccupazione per l’impatto del confitto sulle zone residenziali. Tra queste, le zone di Abu Salim e Al-Hadhba, dove circa 100mila civili rischiano di essere sfollati e più di 340mila hanno già dovuto abbandonare le loro case.
”L’Unhcr è preoccupato per la persistenza dell’impunità in Libia, come l’assoluzione degli imputati nel processo relativo al ‘Massacro di Abu Salim”’, ha detto Colville, ribandendo la richiesta di un meccanismo atto a indagare sui crimini commessi in Libia.