È un’escalation che preoccupa non poco gli automobilisti del capoluogo siciliano. In due notti ben otto mezzi sono stati dati alle fiamme da ignoti. Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre infatti sono state incendiate un Fiat Punto in corso Umberto danneggiando anche una Lancia Y parcheggiata vicino, poi una Citroen Xsara in corso Vittorio Emanuele e infine una Bmw serie 3 in via Mazzini.
Non è andata meglio la notte successiva, quella tra il 18 dicembre e la giornata odierna quando una Fiat Grande Punto è stata incendiata in via Emiliano Giudici e contemporaneamente, in vicolo Guarnaschelli sono state date alle fiamme una Fiat 600 e una Renault Kangoo, le fiamme hanno danneggiato anche una motocicletta Gilera ivi parcheggiata.
Difficile risalire al movente non essendoci apparenti collegamenti fra i diversi proprietari dei veicoli incendiati ed essendo di diversa estrazione: impiegati, operai, casalinghe. Possibile l’opera di un piromane, ma anche -ipotizziamo- un’azione concertata per seminare del panico in città. Va sottolineato come le zone finora interessate dalla attività del/dei piromani siano tutte nell’area del centro storico nisseno, zona che forse qualcuno vorrebbe libera dalla presenza dei nisseni “storici”, chissà magari per avviare un’opera di speculazione edilizia. Si potrebbe ipotizzare anche come il/i piromani potrebbero avere invece difficoltà di movimento e quindi potrebbe trattarsi di qualcuno a sua volta residente in quella stessa area o in area limitrofa. In ogni caso è opportuno sottolineare come questi siano semplici dubbi e non fatti investigativi. Sugli incendi indagano Polizia e Carabinieri. Intanto qualcuno, la notte che sta per arrivare, potrebbe non dormire tranquillamente.
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