Essere il Corpo più amato dagli Italiani e nel contempo spesso dimenticati dalla politica e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco è oramai entrato nel DNA dei pompieri di strada… quelli che rischiano la vita quotidianamente.
Siamo stanchi di denunciare le nostre sofferenze che si riversano inevitabilmente sulla popolazione che amiamo profondamente.
Il 26 Gennaio del 2005 donò la sua vita ai Cittadini Genovesi Giorgio Lorefice, capo squadra del Distaccamento di Bolzaneto, che con la sua squadra intervenne nell’incendio Autocisterna di gpl a Serra Riccò nella Valpolcevera… la stessa del Ponte Morandi.
Oltre alla perdita di Giorgio altri sette Vigili del Fuoco si infortunarono (ricordiamo anche gli altri 8 colleghi periti negli ultimi anni, Vincenzo, Dario, Giorgio, Pinuccio, Antonio, Stefano, Nino, Marco, Matteo, i feriti Giuseppe, Marcello, Graziano, e tanti altri nel dimenticatoio) feriti in modo permanente e come vigili del fuoco, non possiamo accettare attacchi!
Riteniamo VERGOGNOSA l’azione che queste 2 note compagnie, abbiano messo in atto con un ricorso alla condanna di risarcimento ai Vigili del Fuoco infortunati e, purtroppo, deceduti con la seguente giustificazione: “l’esplosione è da addebitare a un intervento negligente/imprudente dei Vigili del Fuoco” inoltre “i Vigili del Fuoco avrebbero dovuto allontanarsi per la loro incolumità”.
Domani 27 Gennaio, Confermiamo e rilanciamo la manifestazione di Lunedì dopo le “infami” dichiarazioni dell’assicurazione che in seguito, ha ritirato ” anche dopo l’intervento deciso in difesa dei vigili del fuoco, del capo del corpo, ING Fabio Dattilo” nell’impegnativa del ricorso del processo civile nei confronti della famiglia Lorefice.
Le assicurazioni ritirano il ricorso dichiarando……
«Pur ritenendo evidentemente errato e strumentale il contenuto degli articoli apparsi sui mass media, e pur non condividendo il neppure troppo celato fine degli stessi», per evitare che il ricorso contro «una sentenza così palesemente viziata possa “prestare il fianco” a strumentalizzazioni mediatiche».
Ed a nostro parere, tali affermazioni sono una motivazione puramente di interesse e non per rispetto ai Vigili del Fuoco morti in servizio.
Un’altra straziante e infame realtà che avvolge gli EROI tanto decantati e abbandonati dalla politica degli ultimi vent’anni. Il nostro lavoro è salvare le vite, dove gli altri scappano noi arriviamo.
Pensate ai tanti pompieri che morirono durante il crollo delle Torri Gemelle a New York.. secondo voi non erano consapevoli della morte probabile… dovevano scappare!
Domani consegneranno a Genova un documento al Procuratore Capo Dott. Francesco Cozzi chiedendo di farsi portavoce nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese affinché si renda giustizia in una vicenda che ha visto abbandonati da tutte le Istituzioni la Famiglia Lorefice e i Vigili del Fuoco infortunati in quel tragico intervento.
Invece a CATANIA “supporteremo l’iniziativa dei colleghi genovesi, per tutti quelli che quotidianamente rischiano la vita, per portar soccorso a chi gli chiede aiuto, via castromarino, è stato un’altro esempio, crolla l’edificio, mentre i colleghi evacuano l’abitato! Solo il caso ha scongiurato una nuova tragedia!”
Chiediamo tutti insieme Giustizia, senza se e senza ma, in un paese dove l’interesse economico regna sovrano sulla giustizia.
Sarà un sit in incolore, chiediamo a tutti di partecipare, cittadini, politica, sindacati…. chiunque volesse aderire!
CATANIA ORE 9:30! DAVANTI LA SEDE CENTRALE DI VIA BECCARIA
GENOVA ORE 10:30 PALAZZO DI GIUSTIZIA
Il coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia
Carmelo Barbagallo