La compagnia petrolifera statale libica per questioni di “forza maggiore” ha annunciato lo stop all’estrazione di petrolio in cinque terminal libici, quelli di Brega, Ras Lanuf, Hariga, Zuweitina e Sidra. Si tratta di una sospensione per ragioni di sicurezza. La missione ONU in Libia, Unsmil, si dice profondamente preoccupata per i tentativi di danneggiare e fermare la produzione petrolifera libica. Secondo l’Unsmil questa mossa potrebbe avere conseguenze devastanti per la già drammatica situazione economica libica.
Lo stop, seppur temporaneo, alla produzione potrebbe portare a un aumento dei prezzi dei prodotti derivati dal petrolio, dai carburanti all’energia. La situazione libica continua a preoccupare il mondo ma una soluzione politica della crisi pare sempre più complicata.