E’ salito ad almeno 35 morti il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6.8 che venerdì sera ha colpito la provincia orientale turca di Elazig. Oltre 1.600 persone risultano ferite, mentre 45 sono state stratte vive dalle macerie, riferiscono le autorità.
I soccorritori sono ancora al lavoro fra le macerie in cerca di sopravvissuti, ma l’intervento è reso difficile da temperature sotto lo zero in quest’area di montagna. In totale sono crollati completamente 76 edifici e altri 654 sono stati gravemente danneggiati.
Nella città di Elazig, che conta 600mila abitanti, la maggior parte della popolazione rifiuta di tornare nelle case, per paura delle continue scosse di assestamento. Al momento sono state approntate 5mila tende e 15milapersone sono state alloggiate in centri sportivi, ha riferito il ministro dell’Interno, Suleyman Soylu. (Adnkronos)