Il presidente cinese Xi Jinping ha parlato di “situazione grave” di fronte al diffondersi del nuovo coronavirus nel suo Paese. Le sue parole, ha riferito la televisione di stato, sono state pronunciate durante una speciale riunione del Comitato permanente del Politburo. Xi ha avvertito che la diffusione del virus “sta accelerando”. Risorse e medici verranno inviate negli ospedali in prima linea, così come verranno garantiti rifornimenti per la provincia di Hubei, da dove è partito il contagio.
Il comitato permanente del Politburo ha esortato ad un coordinamento fra risorse civili e militari, aggiungendo che il lavoro di prevenzione e controllo deve essere condotto nel “rispetto della legge e in maniera ordinata e scientifica”. E’ stata inoltre sottolineata la necessità di “una diffusione di informazioni tempestiva, accurata e trasparente per rispondere alle preoccupazioni in patria e all’estero”.
Intanto, continua ad aumentare il numero delle persone che in Cina sono state contagiate. Gli ultimi dati ufficiali riportati dal Global Times parlano infatti di almeno 1.355 casi confermati nel gigante asiatico. Le vittime sono 41.
Intanto per fronteggiare l’emergenza un nuovo ospedale è in costruzione a Wuhan: la città di 11 milioni di abitanti epicentro del nuovo coronavirus esploso in Cina. La struttura, che sarà pronta in soli 10 giorni, sarà in grado di ospitare mille pazienti. Questo l’obiettivo delle autorità cinesi, che il 24 gennaio 2020 hanno dato il via ai lavori per costruire il nuovo edificio in tempi record. Le immagini diffuse dalla televisione mostrano decine di ruspe impegnate a preparare il terreno sul quale sorgerà il nuovo ospedale di 25mila metri quadrati. L’agenzia di stampa Xinhua riferisce che l’apertura della nuova struttura è prevista per il prossimo 3 febbraio.