Tra gli americani che sono sbarcati dalla Diamond Princess e sono risultati positivi al test del coronavirus “sembrerebbe che c’è un nostro connazionale“. Lo ha detto il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, intervenendo oggi ad Agorà, aggiungendo che il nostro connazionale “è però partito con il volo americano perché residente in America e sposato con una donna americana”.
La quarantena “dovrebbe terminare il 19 e dal 19 al 21 saranno i giorni in cui potranno essere sbarcati i passeggeri”, ha ricordato il capo dell’Unità di Cris, aggiungendo che una parte dell’equipaggio italiano potrebbe non rientrare con il volo che l’Italia sta organizzando. “Stiamo organizzando questo volo che potrebbe anche essere esteso ad altri europei – ha detto ancora Verrecchia intervenendo alla trasmissione Agorà – Naturalmente non rientreranno tutti i nostri connazionali perché una parte dell’equipaggio a quanto ci fanno sapere è funzionale alla nave e potrebbero scegliere di rimanere a bordo, almeno una piccola parte. I passeggeri ed una buona parte dell’equipaggio- ha aggiunto – dovrebbe rientrare con noi”.
Verrecchia ha poi espresso l’apprezzamento per la collaborazione da parte dei “giapponesi, che stanno facendo un lavoro notevole considerando la situazione a bordo, ci sono oltre 3mila persone”. “Noi stiamo aspettando naturalmente che siano ultimati i test – ha concluso – perché questo numero così rilevante richiede un lavoro molto intenso e che ancora non sono stati fatti tutti i test”.
USA – Secondo quanto ha reso noto un comunicato congiunto del Dipartimento di Stato e del Dipartimento della Salute Usa, sono 14 i cittadini statunitensi, degli oltre 300 sbarcati dalla nave da crociera, risultati positivi ai test per il nuovo coronavirus. Secondo la nota, “dopo che i passeggeri hanno lasciato la nave”, le autorità americane “sono state informate che 14 passeggeri – che due, tre giorni prima erano stati sottoposti ai test – sono risultati positivi al Covid-19”. Sono stati tutti “trasferiti rapidamente e in sicurezza in un’area di contenimento a bordo dell’aereo nel rispetto dei protocolli”. La nota precisa che i 14, “separati dagli altri passeggeri”, continuano a non mostrare sintomi del contagio. Al loro arrivo, tutti saranno sottoposti a controlli medici ed a 14 giorni di quarantena.
A bordo della Diamond Princess bloccata, in quarantena, a Yokohamna, in Giappone, si registrano intanto altri 99 casi. Il numero totale delle persone contagiate è ora 454. (Adnkronos)