Preghiere, candele e uova pasquali: gli auguri di parroco e sindaco ai francavillesi

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di Nello Cristaudo

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Preghiere, candele e uova pasquali: questi gli elementi augurali di parroco e sindaco per le famiglie francavillesi che in questi giorni si vedranno recapitare i summenzionati  doni.

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Con una iniziativa particolare e sui generis, infatti, il parroco Don Gerry Currò, in collaborazione con l’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Vincenzo Pulizzi, con lo speciale contributo dell’industria dolciaria Di Costa s.p.a. di Francavilla di Sicilia,  nell’approssimarsi della Santa Pasqua, esprimeranno gli auguri alla cittadinanza donando, ad ogni singola famiglia del luogo, una candela, delle preghiere redatte dai bambini frequentanti il catechismo e delle uova di cioccolata gentilmente offerte dalla ditta del Cav. Vincenzo Di Costa,  per allietare la festa più importante della cristianità.

Abbiamo sentito Don Gerry al quale abbiamo chiesto da dove prendeva spunto questa speciale idea, unica ed originale. Con molta cortesia il reverendo non si è sottratto a spiegarci il progetto, cui poi si è associato anche il primo cittadino francavillese. Egli ci ha dichiarato: ”Quest’anno, la settimana santa che ci accingiamo a vivere, sarà per noi cristiani, una vera salita al monte Calvario. Abituati a celebrare i riti religiosi in maniera abitudinaria ed in piena libertà, solo adesso che ne siamo stati privati a causa del coronavirus,  sentiamo il bisogno e la necessita di avvicinarci a Dio”.  E continuando nella nostra conversazione il parroco afferma:”Gesù è risorto per tutti e la tomba è vuota e, dunque, anche noi non resteremo nella tomba: la pietra sarà tolta e usciremo rinati, rinnovati, spero tanto con più responsabilità e con più consapevolezza dei valori più importanti della vita: fede, famiglia, solidarietà”.

Proseguendo in questa interessante discussione ci viene detto anche: “Domenica tutti riceveranno la candela da accendere a mezzogiorno, simbolo della luce di Cristo che viene a rischiarare la nostra vita. Inoltre imploreremo tutti la stessa preghiera alle finestre e nei balconi, redatta dai bambini  che hanno frequentato il catechismo. Io sarò vicino a tutti con la santa messa celebrata in streaming e con la preghiera recitata attraverso gli altoparlanti oltre che con internet in segno di comunione fraterna. Apriremo tutti lo stesso uovo di cioccolata, prodotto a Francavilla,  per rimarcare un segno di appartenenza alla propria terra e alla propria identità. Per questo ho voluto coinvolgere l’Amministrazione comunale, la Confraternita della SS. Addolorata, i catechisti, i bambini e le associazioni di volontariato presenti in città che, con tutte le precauzioni del caso, porteranno a domicilia il dono, tentando di comunicare che non siamo isolati ma, pur nella distanza, siamo presenti e vicini! Cristo è risorto ed è asceso al cielo ma è sempre con noi ed è in noi”.

Dal canto suo il sindaco Pulizzi, sentito in merito, nel voler porgere gli auguri più sinceri di buona Pasqua all’intera cittadinanza ci spiega: “Solidarietà e beneficenza sono un binomio inscindibile e oltre alla spesa sospesa ed ai voucher, questa iniziativa della spesa pasquale,  curata dal nostro parroco Don Gerry Currò, crea una rete solidale in cui la cura e il senso di responsabilità diventano fattori fondamentali di coesione e, al contempo, un ingrediente necessario in questa situazione emergenziale, che non è solo economica e sociale, ma anche relazionale. Questo segno avrà la capacità di aprire le porte chiuse di ogni casa in una Pasqua diversa dalle altre.  Durante la settimana Santa la nostra comunità è sempre stata impegnata a vivere ed interpretare i riti religiosi con grande partecipazione e trasporto, Questo piccolo gesto ci consentirà di poter vivere queste emozioni uniti, anche se ognuno nelle proprie abitazioni, con i propri familiari  e tutti insieme in un’unica grande famiglia che è l’intera comunità francavillese”

La Santa Pasqua che quest’anno viviamo in maniera anomala ed inconsueta, possa essere il volano dell’amore di Dio che trasforma la nostra vita, facendo emergere quelle zone di deserto che ognuno vive, ma che illuminati dalla luce del Cristo risorto,  ci conducono  nel terreno fertile di ogni cuore, dove diventano  solidarietà, unione e fratellanza.

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